LIMSwiki
Poggio Sommavilla frazione | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Provincia | Rieti |
Comune | Collevecchio |
Territorio | |
Coordinate | 42°18′26.21″N 12°31′28.13″E |
Altitudine | 184 m s.l.m. |
Abitanti | 132 (2001) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 02042 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | Poggettani (detti Tassi) |
Patrono | sant'Antonio[quale?] |
Cartografia | |
Poggio Sommavilla (Poggetto, Poggettu in dialetto locale) è una frazione del comune di Collevecchio, in provincia di Rieti nel Lazio. Situata nella Valle del Tevere, è nota per il rinvenimento di reperti archeologici dalla preistoria.
Storia
Origini del nome
Il toponimo Poggio Sommavilla viene citato dal Chronicon 33 del Soratte in epoca altomediovale come Castri Summa Villa[1], perché edificato sui resti di una villa di epoca romana imperiale, costruita successivamente alla distruzione da parte dell'esercito romano repubblicano del centro arcaico di cui non si conosce ancora il nome. A darne testimonianza archeologica sono le statue della villa trafugate nel 1600 per la collezione Khircheriana[2] e il ritrovamento di una statua da un contadino tra il 1876-1891 nella località dei Frati nella parte nord dell'attuale centro storico[3][4], oggi sono conservate a Roma al Museo Nazionale Romano.
Medioevo
Nel 1283 Pandolfo II Anguillara attaccò il castello di Poggio Sommavilla che venne difeso da Magliano che dovette pertanto subire la reazione papale e del comune romano. Nel 1311, per la sua importanza strategica tra Lazio e Umbria, Magliano attira l'interesse del Comune di Roma e ne diventa vassallo.[5]
Monumenti e luoghi d'interesse
Area archeologica di Poggio Sommavilla
Poggio Sommavilla è nota per il rinvenimento di reperti archeologici dalla preistoria[6][7][8] all'età tardo antica.
-
Reperti preistorici paleolitici di industria litica, Poggio Sommavilla-Grappignano, Valle del Tevere.[9][10][6]
-
9 animale alato[11], excisione su Olla composita, VI a.C. tomba II necropoli di Poggio Sommavilla, archivio Soprintendenza Archeologica del Lazio e dell'Etruria Meridionale
-
Kylix, ceramica a figure rosse 370 a.c. raffigura il ratto di Europa[12], tomba 32 necropoli di Poggio Sommavilla, archivio SBALazio Etruria Meridionale.
-
Carta archeologica del centro arcaico di Poggio Sommavilla, Flaminia Verga[13]
Fiaschetta di Poggio Sommavilla
La Fiaschetta pendaglio amuleto di Poggio Sommavilla è un vasetto in impasto bruno con iscrizione[14] del VII secolo a.C. appartenuto a una donna, e rinvenuto nel 1895 nel corredo funerario della Tomba III nella Necropoli del centro arcaico di Poggio Sommavilla.
-
Fiaschetta pendaglio amuleto VII secolo a.C. con iscrizione, necropoli di Poggio Sommavilla tomba III, lato B
-
Fiaschetta pendaglio amuleto VII sec a.C. con iscrizione, tomba III Necropoli di Poggio Sommavilla - lato A
-
Iscrizione fiaschetta pendaglio amuleto VII A.c. Tomba III necropoli di Poggio Sommavilla
-
Corredo tomba III, fiaschetta pendaglio amuleto in primo piano al centro, necropoli Poggio Sommavilla, scavi del 1895
Grappignano
Si trova su un terrazzo fluviale della valle del Tevere nell'area archeologica di Poggio Sommavilla, sopra la zona di confluenza del torrente Aia e il fiume Treja nel Tevere. Quest'area fu abitata in maniera continuativa dal paleolitico sino al medioevo, e continuò ad essere frequentata anche successivamente come rifugio sino al secolo scorso da briganti[15] e pastori.
-
"Grotta der Djavolu" cunicolo scavato nel Tufo, Grappignano
-
Grappignano, silos e buche di palo sul pianoro di Tufo
-
Toccia[20] ruderi sullo sperone di tufo, area del Pozzo Votivo arcaico, Ponte del Peccato, valle del torrente Aia, Grappignano Poggio Sommavilla[21][22]
Carte archeologiche
-
Carta archeologica del centro arcaico di Poggio Sommavilla, Flaminia Verga[13]
-
Dettaglio di Poggio Sommavilla - Carta archeologica - Falerii e la sua regione rivelata dai sepolcreti, Mancinelli Scotti Francesco - Biblioteca Comunale Civita Castellana
-
Carta archeologica - Falerii e la sua regione rivelata dai sepolcreti, Mancinelli Scotti Francesco - Biblioteca Comunale Civita Castellana
-
Falerii e la sua regione rivelata dai sepolcreti, carta archeologica di Mancinelli Scotti[24]
-
Poggio Sommavilla arcaica e i possibili passi del Tevere, (Quaderni di archeologia etrusco italica) Stefania Q. Gigli
Musei
Infrastrutture e Trasporti
Ferrovie
Note
- ^ Chronicon 33 di Benedetto del Soratte p. 46, «Fundum Antiscanis, vinealis petite sex, toti in massa de Tocie petite de tera hubi dicutur a Saline, tres petite de terra a fundum Antiscanu a Monumento usque ad ripam castri Summa villa, fundum Antiquum cum aliis nominibus integro, fundum Casali hubi est ecclesia Sancti Valentini, cum fundu Carpiniano, fundum Musiniano cum omnia sua adiacentia» https://archive.org/stream/fonti per la storia d'Italia
- ^ Umberto Mattei, La Sabina tiberina dalla preistoria alla fine dell'impero romano, 2004 p, 103
- ^ Notizie degli scavi di antichità (1876-1891) p, 282 Full text of "Notizie degli scavi di antichità"
- ^ Accademia dei Lincei, 1916, Serie quinta, Notizie degli Scavi di Antichita', Volume XIII, Poggio Sommavilla, pag 281, F. Fornari (PDF), su ia804506.us.archive.org.
- ^ SIUSA - Comune di Magliano Sabina, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato il 10 maggio 2024.
- ^ a b Massimo Ernesto Santucci, archeologo paleontologo, locale, ha consegnato dopo ricognizioni archeologiche in loco, materiali paleoarcheologici e preistorici al Museo Civico Archeologico di Magliano Sabina
- ^ Flaminia Verga, Ager Foronovanus I Forma Italiae 44, pag 75
- ^ Museo Civico Archeologico di Magliano Sabina Preistoria Archiviato il 29 agosto 2019 in Internet Archive.
- ^ [1]Museo Civico Archeologico di Magliano Sabina Archiviato il 29 agosto 2019 in Internet Archive.
- ^ Flaminia Verga, Ager Foronovanus I, Forma Italiae 44, pp. 50, 75, 77
- ^ Bestiario fantastico
- ^ Europa in greco antico: Εὐρώπη, Eurṑpē è una figura della mitologia greca; Secondo la mitologia fu principessa di Tiro citta' Fenicia nell'odierno Libano e regina di Creta ed è l'eponima del continente europeo. Fu rapita da Zeus che prese le sembianze di un Toro, il Ratto di Europa.
- ^ a b Flaminia Verga, Ager Foronovanus I (Forma Italiae, 44), Firenze 2006
- ^ Nel quadro molto articolato delle scritture attestate nella seconda metà del VII secolo a.C. nell'Etruria meridionale e nel Lazio, l'iscrizione di Poggio Sommavilla mostra affinità con l'area falisco-veiente-capenate, sigma a quattro tratti e forma della ypsilon (Mauro Cristofani), Santoro, p. 104
- ^ Testimonianze orali, riportano che nei primi del 1900 un brigante fu tratto in arresto legato con una corda, dopo una caccia all'uomo dei carabinieri reali
- ^ Danneggiato irreparabilmente il sito archeologico di Grappignano 2007, su elettrisonanti.net.
- ^ Danneggiato irreparabilmente nel 2007 il sito archeologico di Grappignano, archivio foto, articoli di giornale e documenti, su ELETTRITV Monitoraggio Valle del Tevere.
- ^ Umberto Mattei, La Sabina tiberina dalla preistoria alla fine dell'impero romano, 2004 p, 102
- ^ CIL IX 4827 4828 Corpus Inscriptionum Latinarum - volume XI, Mommsen Theodor - 1883 https://www.trismegistos.org/text/553299
- ^ Chronicon 33 di Benedetto del Soratte p. 46, https://archive.org/stream/fonti per la storia d'italia
- ^ N.90 sulla Carta Archeologica di Flaminia Verga
- ^ Umberto Mattei, Storia di Collevecchio sede della diocesi e della provincia di Sabina, 2004
- ^ Foto bombardamento aereo RAF 1944, tratta da Flaminia Verga, Ager Foronovanus I Forma Italiae, vol. 44. 2006
- ^ Stefania Quilici Gigli, Il tevere e le altre vie d'acqua del lazio antico (Quaderni di archeologia etrusco italica), Roma, CNR, 1986
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Poggio Sommavilla
Controllo di autorità | VIAF (EN) 243179997 · GND (DE) 4511665-9 |
---|