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Noasca comune | |
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Veduta | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Città metropolitana | Torino |
Amministrazione | |
Sindaco | Domenico Aimonino (lista civica Noasca siamo noi) dal 16-5-2011 (3º mandato dal 4-10-2021) |
Territorio | |
Coordinate | 45°27′14.3″N 7°18′52.39″E |
Altitudine | 1 065[1] m s.l.m. |
Superficie | 78,05 km² |
Abitanti | 106[2] (31-3-2024) |
Densità | 1,36 ab./km² |
Frazioni | Grusiner, Fè, Pra, Balmarossa, Borno, Gera, Gere Eredi, Jamoinin, Jerener, Pianchette, Pian, Piandellera |
Comuni confinanti | Ceresole Reale, Chialamberto, Cogne (AO), Groscavallo, Locana, Valsavarenche (AO) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 10080 |
Prefisso | 0124 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 001165 |
Cod. catastale | F906 |
Targa | TO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] |
Cl. climatica | zona F, 3 904 GG[4] |
Nome abitanti | noaschini |
Patrono | santa Maria Assunta |
Giorno festivo | 15 agosto |
Cartografia | |
Localizzazione del comune di Noasca nella città metropolitana di Torino. | |
Sito istituzionale | |
Noasca (Noasca in piemontese, Novaska in francoprovenzale) è un comune italiano di 106 abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte che si trova a 75 km a nordovest del capoluogo.
Geografia fisica
Noasca si trova in Valle dell'Orco e il territorio comunale è in parte situato nel Parco nazionale del Gran Paradiso. Il centro comunale si trova in sinistra idrografica dell'Orco, poco a valle della confluenza del torrente Noaschetta.
Il comune è situato sul versante meridionale della montagna del Gran Paradiso, e il territorio comunale raggiunge quota 4.026 metri sul livello del mare in corrispondenza del Roc, a breve distanza dalla vetta più alta del massiccio. Noasca è anche uno dei comuni italiani a più elevata escursione altimetrica (altitudine minima 841 m, altitudine massima 4.026 m), la più alta di tutti i comuni della città metropolitana torinese.
Storia
Noasca dipendeva in epoca feudale dalla contea dei Valperga. Oltre all'agricoltura (basata in particolare sulla produzione di cereali montani come orzo e segale, di fieno e di patate) e all'allevamento, in passato gli abitanti di Noasca erano dediti al commercio del bestiame, in particolare con i paesi allo sbocco della vallata come Cuorgnè.
Erano inoltre noti come spazzacamini itineranti. Gli abitanti erano considerati di indicibile robustezza e di alta statura, oltre che di indole assai buona.[5]
La popolazione era un tempo diffusa tra molte frazioni, oggi quasi tutte abbandonate a causa dell'emigrazione, in particolare verso i centri della pianura canavesana.[6]
Simboli
Lo stemma e il gonfalone del comune di Noasca sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 5 aprile 1995.[7]
«Semitroncato partito: nel primo, di rosso, alla lettera maiuscola N, d'oro; nel secondo, d'oro, alle due stelle di otto raggi, ordinate in banda, di azzurro; nel terzo, di argento, alla cascata d'acqua, di azzurro, sgorgante dalla rupe di nero e scorrente sino in punta, essa rupe uscente dalla linea di partizione e fondata in punta, declive in banda dal canton destro del capo al canton sinistro della punta. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di giallo.
Monumenti e luoghi d'interesse
- Chiesa parrocchiale: la parrocchiale di Noasca, definita già nell'Ottocento dal Casalis molto antica[5], è collocata poco sopra il paese e quasi a ridosso della cascata; dedicata a Santa Maria Assunta è la meta di una processione religiosa che si svolge ogni anno nella notte del 14 agosto[8]
- Cascata di Noasca (o della Noaschetta): è un salto d'acqua formato dal torrente Noaschetta a breve distanza dal paese. Alta 32 metri, è una delle più famose del Piemonte ed è stata fin dall'Ottocento citata nelle opere di vari viaggiatori e turisti anche stranieri[9]
- Nel vallone del Roc in borgata Maison, si può visitare la vecchia scuola statale, attiva fino agli anni '60 del Novecento, ora recuperata anche come museo del territorio
- Ha sede in Noasca il CEA (centro educazione ambientale)[10], l'unico del Parco nazionale del Gran Paradiso
Società
Evoluzione demografica
Negli ultimi settanta anni, a partire dal 1951, la popolazione residente si è ridotta dell' 88 %.
Abitanti censiti[11]
Amministrazione
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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12 giugno 1985 | 20 maggio 1990 | Guido Lorenzo Noascono | Democrazia Cristiana | Sindaco | [12] |
20 maggio 1990 | 24 aprile 1995 | Guido Lorenzo Noascono | Democrazia Cristiana | Sindaco | [12] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Guido Lorenzo Noascono | - | Sindaco | [12] |
14 giugno 1999 | 27 gennaio 2001 | Guido Lorenzo Noascono | lista civica | Sindaco | [12] |
14 maggio 2001 | 30 maggio 2006 | Piero Sergio Cucciatti | lista civica | Sindaco | [12] |
29 maggio 2006 | 16 maggio 2011 | Piero Sergio Cucciatti | lista civica | Sindaco | [12] |
16 maggio 2011 | 5 giugno 2016 | Domenico Aimonino | lista civica Noasca siamo noi | Sindaco | [12] |
5 giugno 2016 | 4 ottobre 2021 | Domenico Aimonino | lista civica Noasca siamo noi | Sindaco | [12] |
4 ottobre 2021 | in carica | Domenico Aimonino | lista civica Noasca siamo noi | Sindaco | [12] |
Altre informazioni amministrative
Il comune faceva parte della Comunità Montana Valli Orco e Soana.
Note
- ^ Min 841 - max 4026.
- ^ Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ a b Goffredo Casalis, Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale degli stati del Redi Sardegna, vol. 12, Maspero, 1843, pp. 5-6.
- ^ Noasca, su Parco Nazionale del Gran Paradiso. URL consultato il 23 maggio 2017.
- ^ Noasca, decreto 1995-04-05 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 12 maggio 2022.
- ^ Un paradiso di stelle cadenti, su parks.it, Parco Nazionale del Gran Paradiso. URL consultato il 23 maggio 2017.
- ^ Filippo Ceragioli, La cascata di Noasca, in Piemonte Parchi, 3 aprile 2017. URL consultato il 23 maggio 2015.
- ^ AA.VV., Piemonte: Torino e il Canavese, Langhe, Monferrato, Ossola, le Alpi, i parchi, il Verbano, Touring Editore, 2005, p. 118.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ a b c d e f g h i http://amministratori.interno.it/
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Noasca
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su comune.noasca.to.it.
- Noasca, su sapere.it, De Agostini.