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Disambiguazione – "Windows" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi Windows (disambigua).
Microsoft Windows
sistema operativo
Logo
Logo
SviluppatoreMicrosoft Corporation
Famiglia
Release inizialeWindows 1.0 (1.01) (30 luglio 1985)
Release correnteWindows 11 (1º ottobre 2024, Build 26100.1742)
Tipo di kernel
Piattaforme supportateIA-32, x86-64, IA-64, ARM
Metodo di aggiornamentoWindows Update
Tipo licenzaSoftware proprietario
LicenzaProprietario (MS-EULA)
Stadio di sviluppoIn produzione
PredecessoreMS-DOS
Sito webHome Page di Windows
Rappresentazione di Windows 7 14/06/2009
RSOD schermata rossa della morte su Windows Longhorn (nome in codice di Vista)

Microsoft Windows (comunemente indicato come Windows) è una famiglia di ambienti operativi e sistemi operativi prodotta da Microsoft Corporation dal 1985, orientato a personal computer, workstation, server e smartphone; prende il nome dall'interfaccia di programmazione di un'applicazione a finestre (che si chiamano "windows" in lingua inglese[1]), detta File Explorer.

Storia

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia di Microsoft Windows.

Nacque come ambiente grafico per i sistemi operativi MS-DOS e PC DOS (dedicati ai personal computer compatibili IBM), e diventa sistema operativo con Windows NT (dedicato alle workstation e ai server) e Windows 95 (dedicato ai personal computer).

È software proprietario della Microsoft Corporation che lo rende disponibile esclusivamente a pagamento. In particolare attualmente Microsoft Corporation commercializza solo sistemi operativi appartenenti alla famiglia Microsoft Windows: Windows 11 per i personal computer e le workstation, Windows Server 2019 per i server e Windows IoT Core per i Pocket PC e i Portable Media Center.

Descrizione

Caratteristiche

Il sistema operativo è di tipo multitasking. Necessita di partizione primaria in fase di installazione per essere eseguito sin dal suo start-up. I file system spesso utilizzati sono di tipo FAT, FAT32 e NTFS, eventualmente raggruppati in volumi. Come memoria virtuale utilizza un file di paging all'interno della partizione di sistema. Il sistema è noto per avere il cosiddetto registro di sistema come base dati per le impostazioni, opzioni del sistema nonché come riferimento per le applicazioni installate. Le partizioni dei dischi rigidi vengono solitamente etichettate dal sistema con nomi di unità (es. C:, D:, E: ecc...). È comune che il sistema etichetti la propria partizione di avvio con la lettera C[N 1]. È presente un profilo utente per ciascun utente.

Con l'avvento di Windows 10 sono state aggiunte delle caratteristiche volte a migliorare la sicurezza del sistema, come l'antivirus preinstallato Windows Defender (che scansiona periodicamente il PC in automatico se non sono presenti altri antivirus) o il download automatico degli aggiornamenti di sicurezza e degli aggiornamenti principali[N 2], i quali contengono anche nuove funzionalità o miglioramenti al sistema stesso.

Architettura di windows

Le varie famiglie di Windows[N 3] hanno caratteristiche tecniche molto diverse fra loro:

Ciò che rende uniformi tutti i sistemi Windows è l'interfaccia ad alto livello al programmatore, costituita dalle Windows API che hanno mantenuto una forma sostanzialmente immutata dalla prima versione di Windows ad oggi.

Logo di Windows 11


Originariamente Windows era legato all'architettura x86. Conscia di questo limite, Microsoft, a partire dal 1988, ha iniziato a riscrivere il sistema operativo da zero. Questa riscrittura ha portato alla nascita di Windows NT, sistema operativo concepito per essere portabili su differenti architetture, sebbene si sia diffuso prevalentemente su computer con processori con architettura x86[N 4]. A partire da Windows XP sono supportate anche le nuove piattaforme a 64 bit di Intel e AMD. Dall'avvento di Windows 8, Windows supporta ARM, i processori più diffusi nei dispositivi portatili (tablet e smartphone).

Interfaccia grafica

Windows è sin dall'origine un sistema operativo grafico, pensato per essere utilizzato con il mouse e, a differenza dei sistemi Unix, l'interfaccia grafica è un componente essenziale, non opzionale. Si tratta di un'interfaccia a finestra che implementa la cosiddetta metafora della scrivania (Desktop Environment) con icone, pulsanti (tra cui il pulsante Start), sfondo, barra delle applicazioni, barra di stato, ecc.

Microsoft venne accusata di avere copiato l'interfaccia di Windows dal sistema operativo del Macintosh di Apple, il Mac OS, a sua volta ispirata a quella sviluppata dalla Xerox; Apple, tuttavia, aveva stipulato un regolare contratto con Xerox per poter utilizzare le sue risorse all'interno del progetto Macintosh. Per distribuire la prima versione di Windows, Microsoft ottenne una licenza da Apple con alcune limitazioni. Tale versione infatti non disponeva della possibilità di avere finestre affiancate: per questo in Windows 1.0 le finestre occupavano sempre tutto lo schermo, consentendo di utilizzare un solo programma per volta. In Windows 2.0 Microsoft introdusse le finestre affiancate e Apple citò in giudizio Microsoft. La causa legale si risolse molti anni dopo con una trattativa privata, i cui dettagli non sono completamente noti al pubblico.[senza fonte]

Tipo di MS-DOS PROMPT su Windows 95

La shell di Windows fino alla versione 3.1 era divisa in diversi programmi: Executive nelle prime versioni e in seguito Program Manager e File Manager. Il grande passo avanti si ebbe con la shell Explorer di Windows 95 (in italiano Gestione risorse già Esplora risorse ), caratterizzata in particolare dalla barra delle applicazioni e dal menu Start. Era inoltre presente un moderno desktop, come quello presente da anni in altri sistemi operativi.

Componenti

Tra i componenti di Windows in dotazione al sistema si ricorda il cestino, il blocco note, la calcolatrice, Paint, Windows Firewall. Spesso in dotazione ci sono anche alcuni semplici videogiochi. Per la navigazione in rete in dotazione ci sono Internet Explorer e Microsoft Edge come web browser. L'accesso alle risorse avviene attraverso il File Explorer. Windows Update garantisce l'aggiornamento del sistema operativo in maniera automatica o su richiesta dell'utente.

Amministrazione

L'amministrazione del sistema da parte dell'utente è attuata attraverso il Pannello di controllo, il Windows Task Manager, l'app Impostazioni[N 5] e il Desktop remoto. È inoltre possibile utilizzare il prompt dei comandi come interfaccia a riga di comando. Altri tool utili sono il ripristino configurazione di sistema, msconfig e SFC, che permette di ripristinare i file di sistema nel caso fossero corrotti o mancanti. Esiste una serie completa di programmi per la manutenzione del file system (scansione, deframmentazione, eliminazione dei file inutilizzati).

Combinazione di tasti

Schermata del pannello di controllo

In Windows è presente una funzionalità denominata "tasti di scelta rapida" ovvero combinazioni di tasti (digitati) che attivano varie operazioni. L'elenco completo delle combinazioni è descritto in Tasti di scelta rapida per Windows.

Una delle combinazioni più utilizzate è "ALT + TAB" che permette di passare da una finestra all'altra senza agire sulla barra delle applicazioni. In pratica questa combinazione attiva lo switcher ovvero il rettangolo in cui sono contenuti i task aperti (sotto forma di finestre miniaturizzate): digitando su tab (tenendo premuto su alt) si passa da un programma all'altro. Invece, "WINDOWS + TAB" attiva sempre lo switcher ma con le finestre miniaturizzate in forma tridimensionale. A partire da Windows 10 è disponibile un'icona nativa (etichetta Visualizzazione attività) nella barra delle applicazioni che attiva lo switcher e fa apparire sul desktop le finestre miniaturizzati dei task aperti.

Reti Windows

In ambito aziendale sono diffuse reti dati che collegano tra loro computer client di tipo Windows spesso connesse a server centralizzato con sistema operativo Windows Server. Una rete di questo tipo con particolari servizi e logiche si chiama dominio Microsoft. Le versioni business o professional o enterprise sono quelle adatte per potersi registrare su un dominio.

Microsoft Visual C++ Redistributable

Lo stesso argomento in dettaglio: Microsoft Visual Studio.

Alcuni programmi (per Windows) scritti in C++ possono richiedere[N 6] la pre-installazione di uno strumento Microsoft chiamata Microsoft Visual C++ Redistributable (scaricabile dal portale di download di Microsoft). Questo pacchetto contiene i componenti di runtime e le librerie C++ richieste dal programma. Spesso, il setup d'installazione di Visual C++ Redistributable è contenuto in quello del programma (cioè è in bundle) e quindi, per l'utente, il procedimento d'installazione di Visual C++ Redistributable è automatico (cioè se lo ritrova nella lista dei programmi installati automaticamente).

Microsoft Visual C++ Redistributable è disponibile in diverse edizioni (denominate con l'anno di riferimento, ad esempio Microsoft Visual C++ 2015 Redistributable più eventuale aggiornamento, es Update 3 RC), sia per piattaforme 32 bit (x86) che per piattaforma a 64 bit (x64).

A seconda dell'edizione di Visual Studio che lo sviluppatore del singolo programma (che contiene codice C++) ha impiegato, potrebbero coesistere in Windows diverse edizioni dei pacchetti Redistributable (se la piattaforma è a 64 bit anche i pacchetti x86 ma non viceversa).

Famiglie di Microsoft Windows

Tra il 1993 e il 2001 Microsoft ha commercializzato due linee separate di sistemi operativi. La prima (rappresentata da Windows 3.11, Windows 95, Windows 98 e Windows Me) era progettata per computer monoutente, quindi tipicamente domestici e per le piccole aziende. Disponeva di una buona compatibilità con i programmi sviluppati per MS-DOS, e poteva funzionare anche su quelli di fascia più bassa.

L'altra linea (rappresentata da Windows NT e Windows 2000) era pensata, fin dalla struttura del file system, per computer multiutente. Microsoft indirizzò queste versioni alle aziende e ai server, e al prezzo di maggiori richieste in fatto di potenza di calcolo e di memoria e di una ridotta compatibilità con i software MS-DOS. Era caratterizzata da una stabilità solitamente maggiore e disponeva di caratteristiche pensate per le grandi aziende.

Con l'aumento vertiginoso delle prestazioni dei nuovi computer, non sussistevano più i motivi per mantenere due linee di prodotti separate. Con Windows XP si offrì allora un'unica piattaforma client, sia per gli utenti privati che per le piccole e grandi aziende. Solo la linea Server, pur essendo basata essenzialmente sullo stesso kernel e sullo stesso codice sorgente, è commercializzata come prodotto distinto.

Gli ambienti operativi e i sistemi operativi Microsoft Windows possono essere raggruppati in alcune grandi famiglie.

Ambienti operativi a 16 bit

Microsoft Windows 3.x

Questi forniscono semplicemente un'interfaccia grafica, detta desktop e richiedono un sistema operativo separato per i servizi essenziali (come l'accesso ai dischi, il monitoraggio della tastiera per l'input, e così via) che usualmente era MS-DOS della stessa Microsoft.

Sistemi operativi ibridi 16/32 bit

Lo stesso argomento in dettaglio: Windows 9x.
Microsoft Windows 98

I servizi del sistema operativo DOS vengono integrati in Windows. Questi sistemi operativi vengono spesso indicati con il nome "Windows 9x".

Sistemi operativi a 32 bit

Lo stesso argomento in dettaglio: Windows NT.

Originariamente progettati per il mercato professionale con il progetto di un sistema operativo completamente nuovo, compongono la famiglia Windows NT.

Tecnologie a 64 bit per architetture EM64T e AMD64

Lo sviluppo tecnologico portò allo sviluppo di tecnologie quali Intel EM64T e AMD AMD64, che estendono il set tradizionale di istruzioni a 32 bit X86. Il supporto a questa nuova architettura nacque inizialmente con le versioni x64 di Windows XP e Windows Server, per poi estendersi a tutte le versioni successive di Windows.

Da Windows XP, ogni sistema operativo avrà la sua versione a 64 bit.

Da Windows 11 il sistema operativo verrà prodotto solo in versione a 64 bit.

Sistemi operativi ibridi a 32/64 bit

Microsoft Windows XP

Sistemi client

Microsoft Windows 7

Sistemi server

Sistemi operativi a 64 bit

Sistemi client

Sistemi server

Sistemi operativi con architettura ARM per smartphone e tablet

Sistemi operativi a 64 bit per architettura IA-64

Già alla fine degli anni ottanta e nei primi anni novanta, Hewlett-Packard si rese conto della limitazione dell'architettura x86 che dominava il mercato. Dallo sforzo per migliorare questa tecnologia, nacquero prima EPIC e poi, con la collaborazione di Intel, la versione definitiva dell'architettura, IA-64. Questa nuova architettura si era posta come successore di x86 e delle architetture RISC, rinnovando completamente il set di istruzioni e basandosi soprattutto sul parallelismo di istruzioni. L'IA-64 è rimasta limitata al campo server e non saranno più sviluppati sistemi operativi Windows per questa architettura.[2]

Sistemi operativi per sistemi embedded e altri

Windows Server 2012

Sistemi operativi beta o cancellati

  • Windows Nashville, mai distribuito al pubblico, originariamente destinato a essere distribuito nel 1996 come Windows 96
  • Windows Odyssey, mai distribuito al pubblico
  • Windows Neptune, mai distribuito al pubblico
  • Windows 10X, una versione di Windows 10 per i dispositivi pieghevoli. Mai distribuito, ma molte delle sue funzioni sono state inserite in Windows 11.

Tabella riassuntiva delle versioni

Nome Versione Anno Architettura Edizione
Consumer Professionale Server Cellulare (ARM) Tablet Altro
Windows 1.0 1.0 1985 16 bit Windows 1.0 - - - - -
Windows 2.0 2.0 1987 Windows 2.0 - - - - -
Windows 3.0 3.0 1990 Windows 3.x - - - - -
Windows 3.1 3.1 1992 Windows 3.1 Windows for Workgroups 3.11

Windows NT 3.1

NT 3.1 Advanced Server - - -
Windows 3.11 3.11 1993 Windows 3.11 - - - - -
Windows NT 3.5 3.5 1994 32 bit Windows NT 3.51 NT 3.51 Server - - - -
Windows 95 4.0 1995 16/32 bit (9x)

32 bit (NT)

Windows 95 NT 4.0 Workstation NT 4.0 Server - - -
Windows 98 4.1 (98)

4.0 (NT)

1998 Windows 98 - - -
Windows 98 SE 1999 Windows 98 SE - - -
Windows Me 4.9 (ME)

5.0 (2000)

2000 Windows Me 2000 Professional 2000 Server Family - - -
Windows XP 5.1 2001 32 / 64 bit[3]

64 bit:

  • XP x64 Edition
  • Server 2003 x64 Edition
  • Server 2008 R2
Home Edition Professional

X64 Edition

Server 2003

Server 2003 X64 Edition

- XP Tablet PC Edition Media Center Edition

FLP Edition Embedded Embedded Standard 2009

Windows Vista 6.0 2006 Home Basic

Home Premium Ultimate

Business

Enterprise Ultimate

Server 2008

Home Server

- - -
Windows 7 6.1 2009 Home Premium

Ultimate

Professional
Enterprise
Ultimate
Server 2008 R2

Home Server 2011

Phone 7

Phone 7.5 Phone 7.8

- Thin PC
Windows 8 6.2 2012 Windows 8 8 Pro Server 2012 Phone 8 Windows RT (ARM) -
Windows 8.1 6.3 2013 Windows 8.1 8.1 Pro Server 2012 R2 Phone 8.1 -
Windows 10 10.0 2015 10 Home 10 Pro

10 Pro for Workstations 10 Education

Server 2016

Server 2019 Server 2022

10 Mobile (ARM)

10 Mobile Enterprise

10 IoT core
Windows 11 2021 64 bit[3] 11 Home 11 Pro

11 Pro for Workstations 11 Education

Server 2025 - -

Loghi

Consumer

Server

Aggiornamento

Microsoft consente l'aggiornamento, ossia la possibilità di installare una versione più recente di Windows semplicemente eseguendo il programma di installazione da una versione più vecchia, senza alcuna perdita di dati e di impostazioni.

Non è però possibile eseguire l'aggiornamento per tutte le versioni, e di seguito vengono riportati i criteri per determinare se è possibile aggiornare.

Criteri dal 2001

A partire da Windows XP, il primo sistema operativo della linea Windows NT destinato sia per un pubblico "consumer" che "professional", il criterio principale per determinare se è possibile eseguire l'aggiornamento è l'edizione installata nel PC

Se si ha una edizione Home di Windows, è possibile aggiornare (in ordine di successione):

  • A partire Windows XP Home Edition si potrà passare a Windows Vista Starter/Home Basic/Home Premium, Windows 7 Starter/Home Basic/Home Premium, Windows 8, Windows 8.1, Windows 10 Home, Windows 11 Home
  • A partire da Windows XP Professional si potrà passare a Windows Vista Business/Ultimate, Windows 7 Professional/Ultimate, Windows 8 Pro, Windows 8.1 Pro, Windows 10 Pro, Windows 11 Pro.

È fatta eccezione per le edizioni Enterprise di tutti i sistemi operativi, non aggiornabili.

L'unica eccezione si ha se si desidera aggiornare Windows Vista a 7, visto che non è consentito l'aggiornamento da Vista Home Basic/Home Premium a 7 Professional, in quanto quest'ultima manca di alcune caratteristiche multimediali tipiche dell'edizione home, come il Media Center.

Microsoft e la sicurezza informatica

I sistemi operativi hanno delle falle che sono il principale obiettivo degli scrittori di virus informatici. Microsoft in passato non ha avuto una buona reputazione quanto alla sicurezza dei propri sistemi. Negli ultimi anni con l'avvento di Internet e la cospicua crescita del numero di computer installati, tanto la produzione di virus, quanto l'ampiezza del danno che essi possono provocare è cresciuta. Per la stessa Microsoft la sicurezza è diventata una delle priorità principali. Infatti, molti aggiornamenti distribuiti per i propri sistemi operativi sono dedicati a questo tema.

Parallelamente si è sviluppato il dibattito sulla sicurezza informatica: si deve capire se essa sia meglio tutelata dalla trasparenza nel rendere pubblici bug e vulnerabilità scoperti oppure sia meglio mantenere queste informazioni riservate fino alla risoluzione del problema[4]. Microsoft, che propende per quest'ultimo approccio, ha risposto alla crescente richiesta da parte di pubbliche amministrazioni e grosse aziende di poter visionare il codice che utilizzano, varando l'iniziativa denominata Shared source, la quale consente a pagamento (ma gratuitamente per le pubbliche amministrazioni) di avere accesso ai sorgenti. Ironicamente, una falla di sicurezza del sito della società delegata a gestire gli accessi al codice sorgente ha causato nel febbraio del 2004 la diffusione di una parte del sorgente di una versione preliminare di Windows 2000 (circa 200 MB di codice), da cui derivano anche Windows XP e Windows Server 2003.

Quota di mercato

Statistiche provenienti da Net Applications[5][6] e StatCounter[7][8]. Ultimo aggiornamento: novembre 2024

Sistema operativo Net Applications StatCounter
Windows XP 0,02% 0,25%
Windows Vista - -
Windows 7 0,91% 2,47%
Windows 8 0,07% 0,16%
Windows 8.1 0,09% 0,31%
Windows 10 72,95% 61,83%
Windows 11 - 34,94%
Altro[9] 0,07% 0,06%
Tutte le versioni 74,11% 72,94%[10]
Sistema operativo Net Applications StatCounter
Windows 10 Mobile - 0,01%
Tutte le versioni - 0,01%

Cronologia delle versioni

Cronologia del supporto

Legenda:

Colore Significato
Rosso Sistema operativo non più supportato
Arancione Sistema operativo con supporto in scadenza
Giallo Sistema operativo con supporto esteso
Verde Sistema operativo attualmente supportato
Data pubblicazione Nome sistema Versione Tipo di supporto[11][12]
20 novembre 1985 Windows 1.01 1.01 terminato il 31 dicembre 2001
9 dicembre 1987 Windows 2.03 2.03
27 maggio 1988 Windows/386 2.11
22 maggio 1990 Windows 3.0 3.0
18 marzo 1992 Windows 3.1 3.1
1º ottobre 1992 Windows For Workgroups 3.1
27 luglio 1993 Windows NT 3.1 NT 3.1
30 settembre 1993 Windows 3.11 3.11
21 settembre 1994 Windows NT 3.5 NT 3.5
30 maggio 1995 Windows NT 3.51 NT 3.51
24 agosto 1995 Windows 95 4.0.950
24 agosto 1996 Windows NT 4.0 NT 4.0.1381 terminato il 31 dicembre 2004
25 giugno 1998 Windows 98 4.10. 1998 terminato l'11 luglio 2006
5 maggio 1999 Windows 98 SE 2222
17 febbraio 2000 Windows 2000 NT 5.0.2195 terminato il 13 luglio 2010
14 settembre 2000 Windows Me 4.90.3000 terminato l'11 luglio 2006
25 ottobre 2001 Windows XP SP3 NT 5.1.2600 terminato l'8 aprile 2014
28 marzo 2003 Windows XP 64-bit Edition NT 5.2.3790
24 aprile 2003 Windows Server 2003 terminato il 14 luglio 2015
25 aprile 2005 Windows XP Professional x64 Edition terminato l'8 aprile 2014
8 luglio 2006 Windows Fundamentals for Legacy PCs NT 5.1.2600
30 gennaio 2007 Windows Vista SP2 NT 6.0. 6000 terminato l'11 aprile 2017
6001 con Service Pack 1
6002 con Service Pack 2
27 febbraio 2008 Windows Server 2008 6001 terminato il 14 gennaio 2020
6002
22 ottobre 2009 Windows 7 SP1 NT 6.1. 7600
7601 con Service Pack 1
Windows Server 2008 R2 7600
7601 con Service Pack 1
1º luglio 2011 Windows Thin PC 7601 terminato il 12 ottobre 2021
26 ottobre 2012 Windows 8 NT 6.2.9200 terminato il 12 gennaio 2016
Windows RT
Windows Server 2012 terminato il 10 ottobre 2023
17 ottobre 2013 Windows 8.1 NT 6.3.9600 terminato il 10 gennaio 2023
Windows 8.1 RT
Windows Server 2012 R2 terminato il 10 ottobre 2023
29 luglio 2015 Windows 10 NT 10.0. 10240 TH1 terminato il 9 maggio 2017
12 novembre 2015 10586 TH2 (November Update) terminato il 10 ottobre 2017
2 agosto 2016 14393 RS1 (Anniversary Update)[13] terminato il 10 aprile 2018
5 aprile 2017 15063 RS2 (Creators Update)[14] terminato il 9 ottobre 2018
17 ottobre 2017 16299 RS3 (Fall Creators Update)[15] terminato il 9 aprile 2019
30 aprile 2018 17134 RS4 (April 2018 Update)[16] terminato il 12 novembre 2019
13 novembre 2018 17763 RS5 (October 2018 Update)[17] terminato il 12 maggio 2020
21 maggio 2019 18362 19H1 (May 2019 Update) terminato l'8 dicembre 2020
12 novembre 2019 18363 19H2 (November 2019 Update) terminato l'11 maggio 2021
27 maggio 2020 19041 20H1 (May 2020 Update) terminato il 14 dicembre 2021
20 ottobre 2020 19042 20H2 (October 2020 Update) terminato il 10 maggio 2022
18 maggio 2021 19043 21H1 (May 2021 Update) terminato il 13 dicembre 2022
16 novembre 2021 19044 21H2 (November 2021 Update) terminato il 13 giugno 2023
18 ottobre 2022 19045 22H2 (2022 Update) attuale fino al 14 ottobre 2025
26 settembre 2016 Windows Server 2016 14393 esteso fino al 12 ottobre 2027
17 ottobre 2017 16299 terminato il 9 aprile 2019
7 maggio 2018 17134 terminato l'11 maggio 2021
2 ottobre 2018 Windows Server 2019 17763 esteso fino al 9 gennaio 2029
21 maggio 2019 18362 terminato l'8 dicembre 2020
16 ottobre 2019 18363 terminato il 10 maggio 2021
27 maggio 2020 19041 terminato il 14 dicembre 2021
20 ottobre 2020 19042 terminato il 9 agosto 2022
18 agosto 2021 Windows Server 2022 20348 attuale fino al 13 ottobre 2026
24 ottobre 2023 25398 attuale fino al 24 ottobre 2025
4 ottobre 2021 Windows 11 22000 21H2 terminato il 10 ottobre 2023
20 settembre 2022 22621 22H2 terminato l'8 ottobre 2024
31 ottobre 2023 22631 23H2 attuale fino all'11 novembre 2025
1º ottobre 2024 26100 24H2 attuale fino al 13 ottobre 2026
1º novembre 2024 Windows Server 2025 26100 attuale fino al 9 ottobre 2029

Cronologia delle varie linee

Ambienti operativi per MS-DOS Windows 9x Windows NT Windows NT
Client Server
1985 Windows 1.0 - -
1987 Windows 2.0
1990 Windows 3.0
1992 Windows 3.1 1993 Windows NT 3.1 1993 Windows NT 3.1 Advanced Server
1993 Windows 3.11 1994 Windows NT 3.5 Workstation 1994 Windows NT 3.5 Server
fuori produzione
(successore ufficiale:
Windows 95)
1995 Windows 95 1995 Windows NT 3.51 Workstation 1995 Windows NT 3.51 Server
1998 Windows 98 1996 Windows NT 4.0 Workstation 1996 Windows NT 4.0 Server
2000 Windows Me 1999 Windows 2000 Professional 1999 Windows 2000 Server Family
fuori produzione
(successore ufficiale:
Windows XP)
2001 Windows XP 2003 Windows Server 2003
2006 Windows Vista 2008 Windows Server 2008
2009 Windows 7 2009 Windows Server 2008 R2
2012 Windows 8 2012 Windows Server 2012
2013 Windows 8.1 2013 Windows Server 2012 R2
2015 Windows 10 2016 Windows Server 2016
2018 Windows Server 2019
2021 Windows Server 2022
2021 Windows 11 2024 Windows Server 2025

Note

Annotazioni
  1. ^ Questo accade perché agli esordi di Windows erano presenti i lettori floppy disk ai quali erano assegnate le lettere A e B.
  2. ^ da Creators Update non più disattivabile
  3. ^ Per visualizzare l'edizione, la versione e la build corrente di Windows in uso, è sufficiente lanciare il comando winver nel prompt dei comandi oppure lanciare lo strumento "Informazioni su Windows".
  4. ^ In passato sono state prodotte alcune versioni di Windows NT per DEC Alpha, MIPS, PowerPC e SPARC, oggi non più supportate
  5. ^ da Windows 8 in poi
  6. ^ Dipende se chi ha realizzato il software ha stabilito o meno di includere nel sorgente le DLL necessarie o richiamarle (ecco perché serve lo specifico pacchetto redistribuibile di Microsoft Visual).
Fonti
  1. ^ finestra su Dizionario
  2. ^ (EN) Windows Server 2008 R2 to Phase Out Itanium, su Windows Server Blog, 2 aprile 2010. URL consultato il 21 ottobre 2019.
  3. ^ a b Processori a 64 bit con Tecnologie AMD64 e ARM64
  4. ^ Il dibattito sulla sicurezza informatica si intreccia con quello sulla diffusione o meno del codice sorgente.
  5. ^ Operating system market share, su netmarketshare.com. URL consultato il 4 dicembre 2024.
  6. ^ Operating system market share, su netmarketshare.com. URL consultato il 4 dicembre 2024.
  7. ^ Desktop Windows Version Market Share Worldwide, su gs.statcounter.com. URL consultato il 4 dicembre 2024.
  8. ^ Mobile operating system market share Worldwide | StatCounter Global Stats, su StatCounter Global Stats. URL consultato il 4 dicembre 2024.
  9. ^ Versioni precedenti a Windows XP
  10. ^ Desktop Operating System Market Share Worldwide | StatCounter Global Stats, su StatCounter Global Stats. URL consultato il 4 dicembre 2024.
  11. ^ https://support.microsoft.com/it-it/help/13853/windows-lifecycle-fact-sheet, su support.microsoft.com. URL consultato il 7 febbraio 2018.
  12. ^ (EN) Windows Version Numbers - Tech Thoughts, in Tech Thoughts, 24 novembre 2017. URL consultato il 26 giugno 2018.
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