Will Hunting - Genio ribelle
Will Hunting (Matt Damon) nello studio di Sean
Titolo originaleGood Will Hunting
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1997
Durata126 min
Rapporto1,85:1
Generedrammatico
RegiaGus Van Sant
SoggettoMatt Damon, Ben Affleck
SceneggiaturaMatt Damon, Ben Affleck
ProduttoreLawrence Bender
Produttore esecutivoBob Weinstein, Harvey Weinstein, Su Armstrong, Jonathan Gordon
Casa di produzioneMiramax Films, Be Gentleman
Distribuzione in italianoCecchi Gori Group
FotografiaJean Yves Escoffier
MontaggioPietro Scalia
MusicheDanny Elfman
ScenografiaMelissa Stewart, James McAteer, Jaro Dick
CostumiBeatrix Aruna Pasztor
TruccoLeslie Ann Sebert
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Will Hunting - Genio ribelle (Good Will Hunting) è un film del 1997 diretto da Gus Van Sant e interpretato da Matt Damon, Robin Williams, Ben Affleck, Casey Affleck, Stellan Skarsgård e Minnie Driver.

Girato a Boston, in Massachusetts,[1] racconta la storia di un ragazzo prodigio che fa le pulizie al Massachusetts Institute of Technology (MIT).[2] Ai premi Oscar 1998 ha trionfato nelle categorie migliore sceneggiatura originale (Matt Damon e Ben Affleck) e miglior attore non protagonista (Robin Williams).[3] Il film è dedicato alla memoria del poeta Allen Ginsberg e dello scrittore William S. Burroughs, entrambi morti nel 1997.

Trama

In un quartiere povero di Boston, il ventenne Will Hunting vive in modo precario e scombinato insieme ad alcuni amici, tra cui spicca il suo migliore amico Chuckie, e guadagna qualcosa pulendo i pavimenti nel dipartimento di matematica del famoso Massachusetts Institute of Technology (MIT). La sera esce e si svaga bevendo litri di birra insieme ai suoi compagni e spesso è protagonista di risse da strada; inoltre ha notevoli problemi a rapportarsi con persone che si trovano fuori della sua ristretta cerchia di conoscenze. Nel tempo libero, legge moltissimi libri di ogni genere e possiede una vasta cultura in campi completamente diversi: storia, matematica, filosofia, letteratura, scienze, giurisprudenza (grazie a cui riesce a difendersi in tribunale, evitando la galera), e così via. Tuttavia, il vero talento di Will si rivela proprio nella matematica, che riesce a padroneggiare fino ai livelli più alti e sofisticati grazie a enormi capacità logiche e di calcolo.

Un giorno, lavando i pavimenti dell'istituto, dal corridoio vede un problema molto difficile su una lavagna: l'esercizio proposto è stato scritto dal professor Gerald Lambeau, docente di matematica, come sfida ai suoi studenti. Molti ragazzi provano a risolverlo, ma nessuno vi riesce. Will osserva quel problema e, arrivato a casa dopo una serata con i suoi amici, lo studia e lo risolve, scrivendolo sullo specchio del bagno. Il giorno successivo arriva prima dell'orario di inizio di lavoro all'istituto e scrive la soluzione del problema sulla lavagna. La notizia che qualcuno ha risolto l'esercizio fa il giro della facoltà in un batter d'occhio e alla lezione successiva del professor Lambeau è presente tantissima gente che vuole sapere chi sia il genio misterioso che vi è riuscito. Lambeau dice di non saperlo e lo invita a mostrarsi al pubblico e a riscuotere la meritata gloria, ma nessuno si fa avanti.

Lambeau decide, quindi, di mettere alla prova questa persona con un nuovo esercizio, molto più complesso del precedente, cioè trovare tutti i grafi non omeomorfi composti da dieci nodi. Mentre è impegnato a scrivere la soluzione, Will viene scoperto dal professore e da un suo assistente. Inizialmente i due pensano che stia solo imbrattando le lavagne e lo sgridano; lui scappa via mandando a quel paese i due, che non riescono nemmeno a vederlo in faccia, ma poi l'assistente scopre che il ragazzo ha in realtà risolto il problema. Nel frattempo Will conosce Skylar, una studentessa di Harvard, e poco dopo viene arrestato per una rissa di strada. Lambeau lo va a trovare in prigione e gli dice che gli può procurare la libertà a patto che frequenti lezioni di matematica e si veda settimanalmente con uno psicologo.

Dopo aver preso in giro e messo in fuga molti psicologi, Lambeau contatta il dottor Sean Maguire, suo ex compagno del college con cui Will, dopo un inizio difficile, instaura un bel rapporto. Maguire viene dal suo stesso ambiente: anche lui ha subito abusi dal padre, nonché un lutto, quando il cancro gli ha ucciso la moglie. Per Will i problemi derivanti dal suo genio sono maggiori dei benefici, infatti Lambeau gli procura costantemente colloqui per prestigiosi posti di lavoro che lui sistematicamente rifiuta (una volta addirittura mandandoci Chuckie al suo posto), suscitando l'ira del professore a cui si aggiunge l'invidia quando questi si rende conto che Will fa progressi incredibili e che lo ha già ampiamente superato. L'unico che sembra poter aiutare Will è Sean, che cerca di insegnare al ragazzo il significato di un vero rapporto raccontandogli aneddoti della propria vita coniugale e mostrando indirettamente come si trovi in una situazione analoga alla sua: la morte della moglie è un evento che lo psicologo non ha affatto superato e perciò rifiuta qualsiasi nuova relazione, temendo di soffrire nuovamente.

Anche Skylar, pur essendo profondamente innamorata di Will, fa fatica ad accettare di essere costretta a studiare ore e ore per ottenere scarsi risultati mentre lui in poco tempo è capace di fare meglio. Emblematico è l'esempio in cui lui le propone un appuntamento, lei dice che non può perché da giorni cerca di risolvere un complesso problema di chimica e la data di consegna si avvicina pericolosamente, allora lui va da solo in un bar e torna da lei pochi minuti più tardi con un tovagliolo con su scritta la soluzione del problema. Come se non bastasse, anche lui nutre seri dubbi sulla loro relazione, a causa del suo carattere scontroso e della sua incapacità di fidarsi totalmente degli altri. Quando Skylar gli chiede di andare in California con lui, i due litigano e Will, impaurito dalla possibilità che la loro storia vada male, decide di lasciarla dicendole che non l'ama. Skylar, disperata e delusa, parte da sola.

La settimana dopo Will, parlando con Chuckie, ammette che per lui non sarebbe un problema fare il muratore tutta la vita, ma l'amico, che lo ha sempre appoggiato, gli dice che invece dovrebbe sfruttare il dono che ha per costruirsi una vita migliore: Will ha delle possibilità che tutti, soprattutto Chuckie e gli altri amici, vorrebbero avere, ma le sta sprecando per codardia e paura di cambiare. Will nega, ma Chuckie lo zittisce, dicendogli che la parte migliore della propria giornata è quando compie il tragitto per venire a prenderlo in auto tutti i giorni, nel quale spera che Will se ne sia andato via senza una parola, per costruirsi un futuro. Sean mostra quindi a Will il suo fascicolo, riempito con diverse perizie psichiatriche che mettono in luce i problemi del ragazzo: in breve, Will è terrorizzato dall'idea di essere abbandonato e quindi, quando stringe legami affettivi, allontana gli altri prima che ciò possa accadere.

Comprendendo la grave sofferenza del ragazzo, Sean gli dice che non è assolutamente sua la colpa per quello che ha subito durante l'infanzia e, grazie a una calcolata insistenza, riesce a farlo uscire dalla sua "corazza" e a farlo scoppiare in un pianto liberatorio. Con fare paterno, Sean lo abbraccia e gli dice di non dare retta alle parole di Lambeau, il quale pensa, invece, che il ragazzo dovrebbe dedicare il suo genio all'umanità, senza curarsi dei suoi sentimenti. Alla fine, Will capisce che Chuckie e Sean hanno ragione, quindi accetta una delle proposte lavorative e ringrazia per l'aiuto Sean, che nel frattempo ha deciso di prendersi un anno sabbatico e di viaggiare per il mondo in modo da riorganizzare la propria vita, riconciliandosi nel frattempo con Lambeau. Qualche tempo dopo Chuckie va a prendere Will, come ogni mattina, ma la casa è vuota: Will ha deciso di lasciar perdere il lavoro offertogli da Lambeau e di raggiungere Skylar in California, con gran gioia dell'amico e dello psicologo.

Produzione

Ben Affleck e Matt Damon scrissero originariamente la sceneggiatura come una sorta di thriller incentrato su un giovane uomo, residente nei bassifondi di Boston, la cui intelligenza superiore viene notata dall'FBI che vorrebbe reclutarlo come agente segreto. Successivamente Rob Reiner, il presidente della Castle Rock Entertainment, chiese loro di eliminare gli aspetti thriller della storia per focalizzarsi sul rapporto tra Will Hunting e il suo psicologo. Su richiesta di Reiner, il noto sceneggiatore William Goldman lesse il copione e suggerì che il punto focale del film avrebbe dovuto essere la decisione di Will di seguire la propria ragazza in California. Goldman ha sempre negato categoricamente le persistenti voci circa le quali sarebbe stato il vero autore del copione di Good Will Hunting.[4] Nel suo libro di memorie Which Lie Did I Tell? Goldman scherzò a proposito di queste voci scrivendo: "Non l'ho solo supervisionato. Lo scrissi io dall'inizio alla fine!",[4] prima di liquidare queste affermazioni come dicerie senza fondamento.

La Castle Rock acquistò la sceneggiatura per 675000 dollari anziché i 775000 richiesti, adducendo il fatto che Affleck e Damon avrebbero ricevuto un pagamento aggiuntivo di altri 100000 dollari se il film fosse entrato in produzione e concedendo loro i diritti d'autore. Tuttavia molte case di produzione non volevano Affleck e Damon nei ruoli principali, preferendo star affermate come Brad Pitt e Leonardo DiCaprio. Alla fine fu la Miramax a rilevare i diritti dalla Castle Rock, mettendo in produzione l'opera.

Dopo l'acquisizione dei diritti, la Miramax diede il via libera alla lavorazione del film. Per la regia furono presi in considerazione diversi nomi famosi come Mel Gibson, Michael Mann e Steven Soderbergh. Inizialmente Affleck aveva chiesto che fosse Kevin Smith a dirigere la pellicola. Smith però declinò l'offerta e di conseguenza Affleck e Damon scelsero Gus Van Sant, con l'approvazione finale della Miramax.

Riprese

Will Hunting - Genio ribelle venne girato a Boston e Toronto tra aprile e giugno del 1997. Anche se la storia è ambientata a Boston, gran parte del film venne girata in Canada a Toronto, utilizzando gli interni della Università di Toronto come fossero quelli del MIT e dell'Università di Harvard. Le scene nelle aule scolastiche furono girate nel McLennan Physical Laboratories dell'università di Toronto e nella Central Technical School. Inizialmente Harvard non autorizzò riprese all'interno delle sue proprietà, ma in seguito concesse l'utilizzo di alcune location dopo l'intercessione dell'attore John Lithgow, ex studente di Harvard.[5] Similmente solo gli esterni del Bunker Hill Community College furono filmati a Boston; tuttavia l'ufficio di Sean ricostruito a Toronto era una replica esatta di uno di quelli del college.[6]

Il ristorante dove Lambeau incontra Sean è il Locke-Ober, a Winter Place. Il locale ha chiuso nel 2012.[7] Le scene girate nel bar "Southie" provengono dalla Woody's L St. Tavern di Boston.[8] Le case di Will (190 West 6th Street) e Sean (261 E Street), anche se distanti nella finzione filmica, in realtà sono situate vicine sulla medesima strada, la Bowen Street.[9][10] Il "Bow and Arrow Pub", che si trovava all'angolo tra Bow Street e Massachusetts Avenue a Cambridge, funse da bar degli studenti di Harvard dove Will incontra Skylar per la prima volta.[11][12] La scena del primo bacio tra Will e Skylar venne girata al The Tasty, oggi rimpiazzato da una banca, all'angolo tra JFK e Brattle Street.[13]

Il cast contribuì considerevolmente alla riuscita dell'opera con improvvisazioni sul set di vario genere. Robin Williams, Ben Affleck e Minnie Driver diedero ciascuno significativi contributi alla psicologia dei loro personaggi. L'ultima frase pronunciata da Robin Williams nel film, come anche la scena in cui racconta della flatulenza notturna della moglie defunta, furono totalmente improvvisate dall'attore e colsero di sorpresa tutta la troupe. Secondo quanto dichiarato da Damon nel commento audio all'edizione in DVD del film, ciò causò un'esplosione di ilarità da parte di un cameraman e nella scena è visibile un leggero ondeggiamento della macchina da presa dovuto alle risa dell'uomo.

Colonna sonora

La canzone Miss Misery fu nominata per l'Oscar alla migliore canzone nel 1998 e perse contro My Heart Will Go On di Céline Dion, tratta dal film Titanic.

La colonna sonora del film è stata pubblicata il 18 novembre 1997 dall'etichetta discografica Capitol Records.[14]

Tracce

  1. Between the Bars - Elliott Smith
  2. As the Rain - Jeb Loy Nichols
  3. Angeles - Elliott Smith
  4. No Name #3 - Elliott Smith
  5. Fisherman's Blues - The Waterboys
  6. Why Do I Lie? - Luscious Jackson
  7. Will Hunting (Main Titles) - Danny Elfman & Steve Bartek
  8. Between the Bars - Elliott Smith
  9. Say Yes - Elliott Smith
  10. Baker Street - Gerry Rafferty
  11. Somebody's Baby - Andru Donalds
  12. Boys Better - The Dandy Warhols
  13. How Can You Mend a Broken Heart - Al Green
  14. Miss Misery - Elliott Smith
  15. Weepy Donuts - Danny Elfman & Steve Bartek

Afternoon Delight degli Starland Vocal Band compare come sigla di chiusura dopo Miss Misery, ma non nella colonna sonora ufficiale.

Promozione

Slogan promozionali

(EN)

«Wildly charismatic. Impossibly brilliant. Totally rebellious. For the first 20 years of his life, Will Hunting has called the shots. Now he's about to meet his match.»

(IT)

«Selvaggio. Geniale. Ribelle. Nei primi vent'anni della sua vita Will Hunting ha ignorato ogni regola, ora sta per incontrare chi gli può tenere testa.»

Accoglienza

Incassi

La pellicola incassò 138 433 435 dollari in Nord America[15] e 87 500 000 dollari nel resto del mondo,[15] per una somma totale di 225 933 435 dollari, a fronte di un budget di 10 milioni.[15]

Critica

Il film venne accolto con ottime critiche. Sul sito Rotten Tomatoes registra il 97% delle recensioni professionali positive, definendolo "un dramma divertente e ricco di emozioni".[16] Su IMDb ha una valutazione positiva di 8,3/10.[17] Su Metacritic ha invece un punteggio di 71 su 100 basato su 28 recensioni.[18]

Roger Ebert diede al film un giudizio di tre stelle su quattro, scrivendo che anche se la storia era "prevedibile", sono "i singoli momenti, non lo sviluppo, che la rendono così efficace".[19]

Una delle scene più iconiche del film è quella della panchina nei giardini pubblici di Boston e quella panchina è diventata nel tempo luogo di pellegrinaggio di moltissimi fan di tutto il mondo. Dopo la morte di Robin Williams nel 2014, la città di Boston ha deciso di erigere una statua accanto alla panchina in memoria dell’attore.

Riconoscimenti

Note

  1. ^ (EN) Filming locations for Will Hunting - Genio ribelle (1997), su imdb.com, Internet Movie Database. URL consultato il 5 settembre 2011.
  2. ^ Irene Bignardi, Un genio ribelle nei bagni del M.I.T., su repubblica.it, 9 marzo 1998.
  3. ^ (EN) The 70th Academy Awards (1998) Nominees and Winners, su oscars.org. URL consultato il 5 settembre 2011.
  4. ^ a b Goldman, William (2001). Which Lie Did I Tell?: More Adventures in the Screen Trade. Vintage. pag. 333. ISBN 0-375-70319-5
  5. ^ (EN) Then and Now: Revisiting 'Good Will Hunting', su boston.com. URL consultato l'8 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
  6. ^ (EN) Then and Now: Revisiting 'Good Will Hunting', su boston.com. URL consultato l'8 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
  7. ^ "Locke-Ober restaurant is closed for business" - Boston Globe, October 21, 2012
  8. ^ Gabrielle Dunn, Famous Movie Locations: Woody's L Street Tavern in 'Good Will Hunting' (Boston) - The Moviefone Blog, su blog.moviefone.com, 3 giugno 2010. URL consultato il 23 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2012).
  9. ^ (EN) Then and Now: Revisiting 'Good Will Hunting', su boston.com. URL consultato l'8 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
  10. ^ 'Behind the Scenery' - The Boston Globe, November 25, 2007
  11. ^ (EN) Then and Now: Revisiting 'Good Will Hunting', su boston.com. URL consultato l'8 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
  12. ^ One Bow Street - Crosspoint Associates Archiviato il 2 marzo 2014 in Internet Archive.
  13. ^ (EN) Then and Now: Revisiting 'Good Will Hunting', su boston.com. URL consultato l'8 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2014).
  14. ^ (EN) Good Will Hunting, su allmusic.com. URL consultato il 5 settembre 2011.
  15. ^ a b c (EN) Will Hunting - Genio ribelle, su Box Office Mojo, IMDb.com. URL consultato il 5 settembre 2011. Modifica su Wikidata
  16. ^ (EN) Will Hunting - Genio ribelle, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC. URL consultato il 4 luglio 2018. Modifica su Wikidata
  17. ^ (EN) Will Hunting - Genio ribelle, su IMDb, IMDb.com. URL consultato il 4 luglio 2018. Modifica su Wikidata
  18. ^ (EN) Will Hunting - Genio ribelle, su Metacritic, Fandom, Inc. URL consultato il 13 ottobre 2024. Modifica su Wikidata
  19. ^ (EN) Good Will Hunting Movie Review, su rogerebert.com, 25 dicembre 1997. URL consultato il 4 luglio 2018.

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