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Indice
Johann Stader (Norimberga, battezzato il 2 luglio 1581 – Norimberga, 15 novembre 1634) è stato un organista e compositore tedesco.
Biografia
Figlio di Hans Staden e di Elisabeth Löbelle, la sua data di nascita esatta è sconosciuta. I registri battesimali di Norimberga, tuttavia, citano un certo Johannes Starnn battezzato il 2 luglio 1581. A 18 anni era già abbastanza famoso e lavorava come organista nelle chiese cittadine. Dal 1604 prestò servizio come organista presso la corte di Bayreuth, e, nello stesso anno, si sposò.
L'anno seguente la corte si trasferì a Kulmbach, dove Staden rimase fino al 1610, pubblicando due raccolte di canzoni profane intitolate Neue teutsche Lieder e Neue teutsche geistliche Gesäng. È possibile che abbia visitato Bayreuth di nuovo nel 1610 e che sia tornato a Norimberga nel 1611, in quanto sua figlia venne battezzata lì in quell'anno. Nel giugno 1612 lasciò Norimberga per succedere ad Hans Leo Hassler come organista di corte a Dresda.
Occupò quell'incarico fino al 1615, anno in cui divenne organista della Spitalkirche di Norimberga. Successivamente si spostò nella chiesa di San Lorenzo, succedendo a Kaspar Hassler. Infine, nel 1618 divenne organista presso la chiesa di San Sebaldo, incarico che mantenne per il resto della vita.
Opere
Gran parte delle composizioni di Staden vennero stampate. Le sue prime opere pubblicate furono, nel 1606, i Neue teutsche Lieder. Un'altra raccolta, intitolata Neue teutsche geistliche Gesäng, apparve nel 1609. L'anno seguente venne pubblicata la Venus Kräntzlein. I pezzi sono tutti molto semplici, con basi armoniche elementari e pochissimo contrappunto imitativo.
Nel 1616 diede alle stampe Harmoniae sacrae, contenente alcune composizioni religiose e introducendo il concetto di basso continuo. La sua musica strumentale conta circa duecento titoli, fra i quali movimenti di danza e sonate. Staden fu anche insegnante ed ebbe come allievi Johann Erasmus Kindermann, il proprio figlio Sigmund Theophil Staden e numerosi compositori minori di Norimberga.
Bibliografia
- Biografia di Johann Staden, su deutsche-biographie.de. URL consultato il 12 settembre 2013.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Johann Staden
Collegamenti esterni
- Staden, Johann, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Opere di Johann Staden, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Johann Staden, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Spartiti o libretti di Johann Staden, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Johann Staden, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Johann Staden, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Spartiti liberi di Johann Staden, in Choral Public Domain Library (ChoralWiki).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 32190428 · ISNI (EN) 0000 0000 8369 6429 · CERL cnp00402992 · Europeana agent/base/829 · LCCN (EN) n83175313 · GND (DE) 119007576 · BNF (FR) cb13961983m (data) · J9U (EN, HE) 987007284359805171 |
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