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Giovanna Lucacevska, all'anagrafe Giovanna Łukaszewska (Varsavia, 1865 – ...), è stata un mezzosoprano polacca naturalizzato italiana, attiva principalmente tra il 1888 e il 1910.

Viene citata anche col nome di Giannina[1], Gianna[2] o Giovannina[3], ma anche come Janina[4]. Invece, rispetto al cognome, viene indicata diverse volte col cognome di Lucacewka, Lucacevka, Lucaszewka[2] o in una scrittura di Giacomo Puccini come Lucucesca[5]. Viene anche designata come contralto[6].

Biografia

Giovanna Łukaszewska nasce a Varsavia, dove comincia i suoi studi. Si trasferisce in Italia nel 1886[7], stanziandosi a Bologna, dove frequenta il Liceo Musicale[1].

Nel luglio del 1888 è tra le soliste dell'oratorio Elia di Felix Mendelssohn al Salone dei Concerti dei Giardini Margherita di Bologna con direzione del maestro Giuseppe Martucci[8]. Questa interpretazione, insieme a quelle delle altre artiste, è stata considerata positivamente dalla critica[9]. Nello stesso anno prende parte alla lirica Asrael di Alberto Franchetti al Teatro Carlo Felice di Genova[10]. Durante questo periodo, il suo ruolo di Emilia in un'opera viene apprezzato dai recensori[11].

Il 28 dicembre 1895 debutta La Valchiria al Teatro di San Carlo, dove il mezzosoprano impersona Fricka[2] e nuovamente per lo stesso dramma di Wagner, dal maggio all'agosto del 1899 è Fricka al Teatro Colón di Buenos Aires[12]. Insieme a quelle dei suoi colleghi, le varie interpretazioni vengono giudicate da un giornalista dei quotidiani argentini La Nación e La Prensa[7].

Nel 1904 ricopre il ruolo di Suzuki alla prima assoluta della nuova versione di Madama Butterfly al Teatro Grande di Brescia il 28 maggio[13], interpretazione giudicata «ottima» dal mensile Ars et labor[14]. Lo stesso Giacomo Puccini scrive apprezzamenti nei riguardi del mezzosoprano per la sua parte[15]. Inoltre, tra il novembre e il dicembre del 1904 è Maddalena nel Rigoletto per tre date al Gran Teatre del Liceu di Barcellona[16]. Tra questo anno e il 1905 ha la parte principale nelle opere Sigfrido, Lucrezia Borgia, Hänsel e Gretel e I maestri cantori di Norimberga, sempre al Gran Teatre del Liceu della città spagnola[10].

Riprende Fricka tra il novembre del 1908 e il marzo 1909 al Teatro Real di Madrid[17]. La sua interpretazione viene considerata perfetta per il personaggio dal musicologo Manuel Manrique de Lara di El Mundo[18], ricevendo apprezzamenti anche da parte del pubblico[19]. Anche tra il gennaio e il febbraio 1910 riprende questo ruolo al Teatro Real[20].

Da questo ultimo anno non si ricordano nuove partecipazioni del mezzosoprano in nessuna rappresentazione.

Incisioni

Durante la sua carriera ha anche inciso brani d'opera come Vendetta avrò insieme a Giuseppe La Puma per Fonotipia[21], poi anche Bella figlia dell'amore nel 1905 insieme a Alessandro Bonci, Regina Pinkert e Antonio Magini Coletti sempre per la stessa casa discografica e nel 1908 Stride la vampa! per Odeon[22], ma anche altri brani sempre per la Odeon, collaborando più volte con il baritono Giuseppe La Puma[6].

Repertorio

Repertorio operistico
Ruolo[10] Titolo[10] Autore
Asrael Franchetti
Adalgisa Norma Bellini
Agnese Beatrice di Tenda Bellini
Bianca Il giuramento Mercadante
Casilda Ruy Blas Hugo
Leonora La favorita Donizetti
Maddalena Rigoletto Verdi
Musico Manon Lescaut Puccini
Ulrica Un ballo in maschera Verdi
Anacoana Cristoforo Colombo Franchetti
Olga Taras Bulba Berutti
Mallika Lakmé Delibes
Lola Cavalleria rusticana Mascagni
Soudja Sari Fortunio Westerhout
Nanna La sagra di valaperta Brunetto
Rosa Claudia Coronaro
Marta/Pantalis Mefistofele Boito
Ortruda Lohengrin Wagner
Fricka La Valchiria Wagner
Preziosilla La forza del destino Verdi
Emilia Otello Shakespeare
Contessa/Madelon Andrea Chénier Giordano
Meg Falstaff Verdi
Il signor di Pourceaugnac Franchetti
Maledetta Ferri
Amneris Aida Verdi
Kaled Le Roi de Lahore Massenet
Laura La Gioconda Ponchielli
Azucena Il trovatore Verdi
Siébel Faust Gounod
Sallia Yupaniki Berutti
Tartini o il Trillo del Diavolo Falchi
Carmen Carmen Bizet
Anna Il franco cacciatore Weber
Urbano Gli ugonotti Meyerbeer
Erodiade Hérodiade Massenet
Erda Sigfrido Wagner
Orsini Lucreazia Borgia Donizetti
Strega Hänsel e Gretel Humperdinck
Maddalena I maestri cantori di Norimberga Wagner
Le allegre comari di Windsor Nicolai
Margherita La damnation de Faust Berlioz
Venere Tannhäuser Wagner
Nikona Siberia Giordano
Suzuki Madama Butterfly Puccini
Principessa Adriana Lecouvreur Cilea
Pierrotto Linda di Chamounix Donizetti
Anaide Zazà Leoncavallo
Mariana Amore e perdizione Arroio
Paolo e Francesca Mancinelli
Brangania Tristano e Isotta Wagner
Il crepuscolo degli dei Wagner

Discografia

Note

  1. ^ a b Musica e musicisti rivista illustrata bimestrale, Casa Ricordi, 1904. URL consultato il 3 giugno 2018.
  2. ^ a b c Antonio Mariani, Luigi Mancinelli, Akademos, 1998, p. 189. URL consultato il 4 giugno 2018.
  3. ^ Giuseppe Gherpelli, Carlo Maria Badini, L'opera nei teatri di Modena. Vicende di quattro secoli dal ducato di Cesare d'Este alle soglie del duemila, Artioli editore, 1988. URL consultato il 4 giugno 2018.
  4. ^ (PL) Katarzyna Janczewska-Sołomko, Dyskopedia poloników do roku 1918, Biblioteka Narodowa, 2002. URL consultato il 4 giugno 2018.
  5. ^ Fabio Larovere (a cura di), Butterfly a Brescia (PDF), Grafo edizioni, 2014. URL consultato il 4 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2018).
  6. ^ a b Robert Johannesson, Artist (PDF), su 78opera.com. URL consultato il 4 giugno 2018.
  7. ^ a b Franco Dell’Amore, Marzia Persi, La prima volta di Bonci e Caruso in America, Cesena, Stampare Edizioni, 2016. URL consultato il 3 giugno 2018.
  8. ^ L'Elia del Mendelssohn a Bologna, in La Stampa, 2 luglio 1888. URL consultato il 3 giugno 2018.
  9. ^ Paganini periodico artistico-musicale, Tip. del R. Istituto Sordo-Muti, 1888. URL consultato il 3 giugno 2018.
  10. ^ a b c d Giannina Lucacewska, su lavoceantica.it. URL consultato il 3 giugno 2018.
  11. ^ L'arpa giornale letterario, artistico, teatrale, Tip. Reggia, 1888. URL consultato il 3 giugno 2018.
  12. ^ Il Palcoscenico. Giornale d'arte, lettere e teatri, in Il Palcoscenico, 15 giugno 1899, p. 4.
  13. ^ (EN) Roger Flury, Giacomo Puccini: A Discography, Scarecrow Press. URL consultato il 3 giugno 2018.
  14. ^ Ars et labor rivista mensile illustrata, Ricordi, 1907. URL consultato il 3 giugno 2018.
  15. ^ (EN) Giacomo Puccini, Giuseppe Adami, Letters of Giacomo Puccini (TXT), traduzione di Ena Makin, archive.org. URL consultato il 4 giugno 2018.
  16. ^ (ES) Cronologia liceista (PDF), su liceubarcelona.cat. URL consultato il 4 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2017).
  17. ^ (ES) Paloma Ortiz-de-Urbina y Sobrino, La recepción de Richard Wagner en Madrid (1900-1914) (PDF), Madrid, Università Complutense di Madrid, 2003. URL consultato il 4 giugno 2018.
  18. ^ (ES) Teatro Real: "La Walkyria (PDF), in El Mundo, associaciowagneriana.com, 14 febbraio 1909. URL consultato il 4 giugno 2018.
  19. ^ (ES) Las noched del Real, in ABC, hemeroteca.abc.es, 17 dicembre 1980, p. 8. URL consultato il 4 giugno 2018.
  20. ^ Joaquín Turina Gómez, 1997.
  21. ^ Roberto Marcocci, Backstage: I solchi della memoria - Lohengrin in italiano nella belle epoque - di Roberto Marcocci, operadisc.com, 21 maggio 2010. URL consultato il 4 giugno 2018.
  22. ^ Brani musicali: interpreti, su librettidopera.it. URL consultato il 4 giugno 2018.

Bibliografia

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