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Witchblade | |
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Lingua orig. | Inglese |
Autori | |
Editore | Image Comics - Top Cow |
Editore it. | Star Comics |
1ª app. it. | 1996 |
1ª app. it. in | Cyberforce |
Caratteristiche immaginarie | |
Alter ego |
|
Sesso | Femmina |
Poteri | v. Poteri e abilità |
Witchblade | |
fumetto | |
Testi | David Wohl, Marc Silvestri, Brian Haberlin, Ron Marz |
Disegni | Michael Turner, Keu Cha, Michael Choi, Stjepan Sejic |
Editore | Image Comics - Top Cow |
1ª edizione | novembre 1995 – in corso |
Periodicità | mensile |
Albi | 203 (in corso) |
Editore it. | Star Comics, Panini Comics |
Collana 1ª ed. it. | Cyberforce, Witchblade & Darkness, Witchblade Magazine, 100% Cult Comics |
Witchblade (in inglese lama stregata) è un personaggio dei fumetti creato da Marc Silvestri e Michael Turner, rispettivamente fondatore e disegnatore di punta della Top Cow, una divisione della Image Comics. La sua serie ha esordito negli Stati Uniti nel 1995.
A lungo considerato un fumetto T&A[senza fonte][chiarire], Witchblade è stato curato da moltissimi disegnatori, dopo che Turner fu costretto a lasciare per motivi di salute. La sua sostituzione e l'avvicendarsi di molti autori, anche ai testi, ha provocato una forte flessione qualitativa con riflessi sulle vendite. Dal 2005, con l'arrivo dello sceneggiatore Ron Marz a partire dal n. 80, la serie riscuote nuovamente successo, grazie anche alle tavole di Michael Choi e di alcuni disegnatori come Chris Bachalo.
Witchblade narra le avventure di Sara Pezzini, una detective della "Omicidi" di New York. Divenuta poliziotta in seguito alla morte in servizio del padre, anche lui nelle forze dell'ordine, Sara dedica tutta la sua vita alla lotta contro il crimine. Della madre non si sa nulla, tranne che è sparita nel nulla quando lei era ancora una bambina e che Sara e sua sorella minore Julie sono state allevate dalla zia materna Ruth e dall'ex collega del padre Joe Siry, il quale si scoprirà averlo ucciso. Durante le indagini sulla morte di un'amica d'infanzia, Pezzini riceve una soffiata su un ritrovo di malavitosi organizzato al teatro "Rialto" da Kenneth Irons, un misterioso miliardario ossessionato da Witchblade, la mitica lama stregata in cerca di una nuova "proprietaria".
Introdottasi all'interno del teatro con il collega Michael Yee, sostituito da Jake McCarthy che lo sarà a sua volta dal detective Patrick Gleason durante il suo stato di coma (entrambi si innamoreranno della loro partner) Sara viene scoperta e il suo collega ferito a morte. Nel tentativo di salvarlo, anche lei viene ferita mortalmente. È a quel punto che Witchblade "sceglie" Sara come sua nuova proprietaria, fornendole delle nuove e straordinarie capacità.
La vita di Sara, d'ora in poi, è legata a questa arma semi-senziente che, ad ogni generazione, sceglie una donna dallo spirito forte come padrona. Sara si ritrova dotata di un enorme potere che spesso fatica a padroneggiare e che è ambito da molti. Irons cercherà con ogni mezzo di impadronirsi del magico oggetto. Nella lotta per il possesso della lama, Irons si servirà anche del misterioso killer, da lui stesso addestrato fin dalla giovane età, Ian Nottingham, il quale però si innamorerà del suo bersaglio giurando a Sara eterno amore e fedeltà, ma nonostante questo lei lo respingerà ignorando la sua attrazione fisica per lui.
Nel corso delle storia si verrà a scoprire che Pezzini non è la prima donna a indossare Witchblade, ma anzi l'ultima di una lunga stirpe di guerriere che affonda le sue radici fin nella preistoria. Anche gli uomini possono indossare Witchblade, ma solo in casi straordinari. Dopo Irons l'unico detentore maschio sarà proprio Nottigham che ne entrerà in possesso in seguito agli eventi che hanno coinvolto Jackie Estacado, lo spietato killer mafioso detentore di Darkness. Ian rischierà la morte rimanendo così a lungo a contatto con la Lama, essa infatti prenderà il sopravvento, ma verrà fermata da Sara, la quale accetterà di riprenderla indietro, anche se una parte dell'arma, chiamata Excalibur, resterà con Nottingham per poi essere in seguito riassorbita.
Witchblade (che rappresenta il bilanciamento e le leggi universali) fa parte di una triade di artefatti magici, assieme ad altre due entità: Darkness (il potere del caos e delle tenebre) e l'Angelus (il potere dell'ordine e della luce). È un'entità fondamentalmente maschile che, appunto, sceglie una detentrice donna per controbilanciarsi nutrendosi delle sue emozioni. Witchblade è composta da tre parti:
Witchblade può emettere raffiche magiche, resuscitare le persone morte per una morte non naturale, far rivivere i traumi di una persona e viaggiare nel tempo. Le sole cose che possono resistere a Witchblade sono Darkness l'Angelus e la Lancia del destino.
Curiosamente l'oggetto, definito spada o lama, è in realtà un braccialetto, o come si nota nella serie Tales of the Witchblade, qualunque altro gioiello, che può assumere anche forma di spada o di qualsiasi altra lama.
Witchblade fa parte di una triade di poteri universali assieme a Darkness e l'Angelus. Witchblade è il figlio della luce e dell'oscurità ed è nato come patto di non belligeranza tra le due forze. In questa triade la lama stregata rappresenta l'equilibrio e la forza dell'alba, visto che è un'unione di luce e tenebre. Essendo un maschio si nutre delle emozioni delle sue custodi.
Le capacità di Witchblade comprendono una grande destrezza nel combattimento corpo a corpo, oltre a una serie di facoltà straordinarie fornite dalla Lama Stregata:
Witchblade è stato pubblicato in Italia inizialmente dalla Editrice Star Comics, in appendice alla rivista Cyberforce.
Nel 1997, la Panini Comics ha acquisito i diritti e ha pubblicato il fumetto nella collana mensile Witchblade & Darkness. Nel gennaio del 2001, con l'uscita del numero 39, la rivista ha cambiato nome in Witchblade Magazine, ripartendo dal numero 1. La serie è stata chiusa con il numero 24 (ovvero con il numero 62 della rivista) nel dicembre 2002.
La Panini ha provveduto anche alla ristampa dei primi numeri pubblicati dalla Star Comics in 3 numeri di Witchblade Collection. Sono stati dedicati anche diversi numeri speciali a pubblicazioni che esulavano dalla serie regolare, come ad esempio la storia speciale con Spawn (in versione medievale) Medieval Spawn (Collana Cult Comics n. 5).
Nel novembre 2006 sempre Panini ha ricominciato a pubblicare la serie regolare in volumi brossurati nella collana 100% Cult Comics. Questa edizione è ripartita dal n. 80 originale, che ha segnato il rilancio della serie con nuovi autori (Ron Marz ai testi e Michael Choi ai disegni).
A Witchblade, dopo un film pilota nell'agosto del 2000 di scarsa fortuna, è stata dedicata una serie televisiva omonima (Witchblade) prodotta dalla TNT, andata in onda dal 2001. Dopo un periodo di decadenza, il telefilm ha dato al fumetto un temporaneo ritorno di popolarità. La versione televisiva di Witchblade è stata interrotta dopo due stagioni. La serie è stata trasmessa integralmente in prima televisiva in chiaro in Italia da Italia Uno nell'estate del 2004, dopo l'anteprima sul canale satellitare Duel TV a febbraio-aprile 2004.[1]
Nel 2006, in Giappone, lo studio Gonzo ha prodotto una serie animata omonima (Witchblade) di 24 episodi per l'emittente nipponica TBS.[2]