Type a search term to find related articles by LIMS subject matter experts gathered from the most trusted and dynamic collaboration tools in the laboratory informatics industry.
Sa Spendula | |
---|---|
Stato | Italia |
Regione | Sardegna |
Provincia | Sud Sardegna |
Comune | , Villacidro |
Coordinate | 39°28′03.63″N 8°43′29.21″E |
Fiume | Coxinas |
Numero di salti | 3 |
Visitatori | si |
Sa Spendula è una cascata situata nel comune sardo di Villacidro, nella provincia del Sud Sardegna. Composta da tre salti, per un totale di 60 metri circa, è formata dal torrente Coxinas, che prende poi il nome di Rio Seddanus. È una meta frequentata nel periodo estivo in quanto poco distante dal centro del paese e ubicata nelle immediate vicinanze di un parco ricreativo.
Come tutte le cascate ubicate nell'isola, alimentate da corsi d'acqua a regime torrentizio, la cascata si può ammirare solo nel periodo autunno-primaverile, essendo in secca dalla tarda primavera in poi.
Durante il suo soggiorno in terra sarda Gabriele D'Annunzio[1] rimase estasiato dal fascino di tale cascata così tanto da dedicarle una poesia dal titolo Sa Spendula:
Dense di celidonie e di spineti
le rocce mi si drizzano davanti
come uno strano popolo d'atleti
pietrificato per virtù d'incanti.
Sotto fremono al vento ampi mirteti
selvaggi e gli oleandri fluttuanti,
verde plebe di nani; giù pei greti
van l'acque della Spendula croscianti.
Sopra, il ciel grigio, eguale. A l'umidore
della pioggia un acredine di effluvi
aspra esalano i timi e le mortelle.
Ne la conca verdissima il pastore
come fauno di bronzo, su 'l calcare,
guarda immobile, avvolto in una pelle.
(Gabriele D'Annunzio, 1882)
La poesia, scritta il 17 maggio 1882, la sera stessa in cui fece la passeggiata nel sito di Villacidro, verrà pubblicata il 21 maggio 1882 ne il Capitan Fracassa, giornale letterario e satirico fondato a Roma nel 1880 da Gandolin.