Search for LIMS content across all our Wiki Knowledge Bases.
Type a search term to find related articles by LIMS subject matter experts gathered from the most trusted and dynamic collaboration tools in the laboratory informatics industry.
La pavimentazione stradale, o sovrastruttura stradale, è una struttura poggiante su rilevato, collocata in trincea, o posta sul terreno in sito, costituita da strati ciascuno di materiale e spessore diversi e messa in opera con differenti tecnologie.
Funzioni
Le funzioni a cui assolve sono:
sopportare i carichi di traffico senza rotture od altre alterazioni pericolose del piano viabile;
assicurare al deflusso veicolare una superficie di idonee caratteristiche di regolarità e di aderenza per il comfort e la sicurezza della circolazione, nel rispetto dell'ambiente;
salvaguardare gli strati della pavimentazione stessa ed il terreno sottostante (sottofondo) dalle azioni atmosferiche (dal gelo in particolare).
Composizione di una pavimentazione
La composizione in vari strati assicura la trasmissione dei carichi dinamici transitanti dalla superficie della strada al terreno naturale con il minimo di deformabilità e di usura della sede stradale.
la fondazione che ha il compito di diffondere i carichi agenti al terreno naturale sottostante con il minimo di deformabilità. Viene realizzato quando lo strato di sottofondo non garantisce idonee capacità portanti. Può essere realizzato in diverse maniere: misto granulare con o senza presenza di cemento (misto cementato);
lo strato di base viene realizzato impiegando gli stessi materiali usati per lo strato di fondazione, e anzi può sostituirlo quando lo strato di sottofondo del terreno possiede buone capacità portanti. Nelle pavimentazioni bituminose può essere costituito da un conglomerato bituminoso a struttura aperta e in quelle rigide in misto cementato. È lo strato di supporto della pavimentazione e ha il compito di assorbire la maggior parte delle azioni flessionali indotte dal traffico stradale;
il manto che ha il compito di protezione del corpo stradale dall'usura e di protezione dalle infiltrazioni di acque meteoriche.
Esempi di pavimentazioni rigide sono quelle in calcestruzzo mentre esempi di pavimentazioni flessibili sono quelle in conglomerato bituminoso, o quelle in macadam, in disuso dal secolo scorso.
Le pavimentazioni flessibili sono prive di rigidezza flessionale e sotto carico hanno deformazioni anche di alcuni millimetri mentre quelle rigide hanno deformazioni quasi trascurabili.
Note
^ USACE (U.S. Army Corps of Engineers), Maintenance and Repair of Surface Areas, WASHINGTON, DC, HEADQUARTERS DEPARTMENTS OF THE ARMY, THE NAVY, AND THE AIR FORCE, 2007. URL consultato il 10 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2010).
Bibliografia
Paolo Ferrari, Giannini Franco, Ingegneria stradale. Vol. 2: Corpo stradale e pavimentazioni, Roma, ISEDI, 2007, ISBN88-8008-046-6.