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Dassault Falcon 50 | |
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Descrizione | |
Tipo | business jet |
Equipaggio | 2 più eventualmente un assistente di volo |
Costruttore | Dassault Aviation |
Data primo volo | 7 novembre 1976 |
Esemplari | 352[1] |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 18,52 m |
Apertura alare | 18,86 m |
Altezza | 6,98 m |
Superficie alare | 46,00 m²[2] |
Peso a vuoto | 9 163 kg |
Peso max al decollo | 17 600 kg |
Passeggeri | 8-9 |
Capacità combustibile | 8 763 l (7 040 kg) |
Propulsione | |
Motore | 3 turboventole Garrett TFE 731-3 |
Spinta | 16,48 kN (1 680 kg) ciascuna |
Prestazioni | |
Velocità di crociera | 870 km/h a 9 450 m (31 000 ft) (max) |
Autonomia | 5 830 km[3] |
Quota di servizio | 13 800 m[2] |
Note | dati relativi alla versione Falcon 50 |
i dati sono estratti da Dassault Aviation[4] integrati dove indicato | |
voci di aerei civili presenti su Wikipedia |
Dassault Falcon 50 Surmar | |
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Un Falcon 50M Surmar dell'Aviation navale francese | |
Descrizione | |
Tipo | aereo da pattugliamento marittimo |
Costruttore | Dassault Aviation |
Utilizzatore principale | Aéronavale |
voci di aerei militari presenti su Wikipedia |
Il Dassault Falcon 50, citato più precisamente come Dassault Bréguet Falcon 50, è un business jet trimotore a medio raggio prodotto dall'azienda francese Dassault Aviation dalla metà degli anni settanta ed uscito di produzione nel 2007.
Derivato dal precedente Falcon 20, il Falcon 50 ne conserva quasi interamente le caratteristiche costruttive con l'integrazione di un terzo motore installato in coda ed alimentato, tramite un condotto ad S, da una presa d'aria superiore posta davanti all'impennaggio.
È stato il primo aereo realizzato dalla Dassault ad essere dotato di una propulsione a tre motori a getto.
Il prototipo fece il suo primo volo il 4 settembre 1976. Il Dassault Falcon 50 è uscito di produzione nel 2007, con 352 esemplari costruiti e venduti[1].
Negli anni settanta il mercato del trasporto civile leggero e business statunitense richiese un velivolo in grado di effettuare rotte a lungo raggio. La Dassault Aviation decise di sviluppare un modello da introdurre sul mercato internazionale che potesse soddisfare queste esigenze.[4]
L'azienda francese iniziò lo sviluppo del Falcon 50 nel 1974 abbinando la capacità per otto passeggeri alla capacità di combustibile tale da permettere al modello di rimanere in volo senza sosta per 6 300 km (3 400 nm), primo velivolo aziendale ad assicurare la possibilità di effettuare una rotta transatlantica in conformità con le norme inerenti al trasporto pubblico.[4]
Il progetto era inerente ad un velivolo di dimensioni compatte caratterizzato da un'ala a freccia montata bassa, impennaggio cruciforme con piani orizzontali anch'essi a freccia e impianto propulsivo affidato a tre turboventole Garrett TFE 731-3 da 16,48 kN (1 680 kg) ciascuna posizionate due ai lati della parte posteriore della fusoliera ed il terzo alla base dell'impennaggio.
Il prototipo del Falcon 50 venne portato in volo per la prima volta il 7 novembre 1976, sulla pista dell'aeroporto di Bordeaux-Mérignac, con ai comandi Hervé Leprince-Ringuet e Gérard Joyeuse. Benché le prove di volo si fossero rivelate soddisfacenti si avviò uno sviluppo sostituendo l'originale ala con una diversa, dotata di nuovo profilo alare ed ottimizzata per ridurre gli effetti della zona supercritica.[4]
La produzione in serie venne pianificata nel novembre 1976, dopo un accordo stipulato tra governo francese, Dassault Aviation e Société nationale industrielle aérospatiale (SNIAS), dove la prima si sarebbe occupata della realizzazione, negli stabilimenti di Colomiers, della maggior parte del velivolo e dell'assemblaggio finale mentre la seconda, negli stabilimenti di Saint-Nazaire, del 55% della cellula. I collaudi si sarebbero poi effettuati presso Mérignac.[4]
Nel frattempo procedeva lo sviluppo del prototipo modificato che, nuovamente ai comandi di Leprince-Ringuet e Joyeuse, si staccò da terra il 6 maggio 1977 a Istres, confermando positivamente le speranze dell'ufficio tecnico di progettazione. Il Falcon 50 ottenne la certificazione il 27 febbraio 1979 divenendo così il primo velivolo mondiale offerto sul mercato dell'aviazione civile dotato di ala a profilo supercritico.[4]
L'interesse dimostrato sul mercato del Falcon 50 consigliò la Dassault a sviluppare ulteriormente il modello, introducendo il Falcon 50EX, attualmente in produzione, caratterizzato da alcune migliorie che riguardarono principalmente l'impianto motore e l'avionica.
Il Falcon 50EX è stato introdotto nel 1995 e certificato nel 1996, è equipaggiato con nuova avionica e nuovi motori che ne incrementano le prestazioni rispetto al precedente modello.
Surmar (7 - 30 - 36 - 132)
operò con un esemplare tra il 1981 ed il 2004.[9]