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L'Università di Arezzo (Studium Aretino) è stato un antico ateneo fondato prima del 1215 nella città di Arezzo, definitivamente chiuso nel 1520.

Fu una delle più antiche università italiane, e la prima università fondata in Toscana.

Storia

Le prime notizie documentate di uno studium aretino sono datate anno 1215,^[1] quando arrivò in città per insegnarvi Roffredo Epifanio, celebre giurista proveniente dall'Università di Bologna. Il magister Roffredo, che si presume rimase in città alcuni anni, sollevò il problema della mancanza di alloggi e di infrastrutture adatte a raccogliere un numero crescente di studenti; Arezzo divenne per esempio, una scuola di grande richiamo per molti figli di nobili ghibellini non solo toscani. Nel 1241, per risolvere il problema, il Comune fece trasferire lo studium nella zona di San Pier Piccolo di proprietà dell'abbazia di Santa Flora e Lucilla.

Il 16 febbraio 1255, lo studium ottenne il suo statuto promulgato da un collegium composto da otto professori, con l'avallo del podestà di Arezzo. Nel 1356 venne riconosciuto dall'imperatore Carlo IV come studium generale, tuttavia chiuse definitivamente nel 1520.^[2]

Note

^ Vito Piergiovanni, Medioevo notarile: Martino da Fano e il Formularium super contractibus et libellis, in Atti del convegno internazionale di studi (Imperia, Taggia, 30/9-1/10/2005), Giuffrè Editore, 2007, p. 144 n.37, ISBN 978-88-14-13465-4.
^ Francesco Stella (a cura di), 750 anni degli statuti universitari aretini, atti del convegno internazionale su origini, maestri, discipline e ruolo culturale dello Studium di Arezzo: Arezzo, 16-18 febbraio 2005, SISMEL-Edizioni del Galluzzo, Firenze 2006, p. XV e seguenti.

Bibliografia

(PDF) Fabbrini Fabrizio, Graverini Luca, Statuti dell’Università medievale di Arezzo (1255), Biblioteca del Magistero di Arezzo, Università degli Studi di Siena, Arezzo 1990 (PDF), su unisi.it. URL consultato l'11 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2012).
Giovanna Nicolaj, L'Università ad Arezzo nel Medioevo, in «Educazione permanente», 2 (1990), pp. 44–54.
Angelo Tafi, L'Università di Arezzo, Cortona 1994

Collegamenti esterni

Università di Arezzo, nel sito dell'Università di Siena, su unisi.it. URL consultato l'11 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2008).
Polo universitario aretino, su polo-uniar.it.
Andrea Moneti, Lo «Studium» e la cultura aretina nel secolo XIII (PDF), su scriptorium.it. URL consultato l'11 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

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[1] Vito Piergiovanni, Medioevo notarile: Martino da Fano e il Formularium super contractibus et libellis, in Atti del convegno internazionale di studi (Imperia, Taggia, 30/9-1/10/2005), Giuffrè Editore, 2007, p. 144 n.37, ISBN 978-88-14-13465-4.

[Stella-2] Francesco Stella (a cura di), 750 anni degli statuti universitari aretini, atti del convegno internazionale su origini, maestri, discipline e ruolo culturale dello Studium di Arezzo: Arezzo, 16-18 febbraio 2005, SISMEL-Edizioni del Galluzzo, Firenze 2006, p. XV e seguenti.

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