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Trenitalia
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Sede Trenitalia presso la sede della capogruppo Ferrovie dello Stato Italiane
StatoItalia (bandiera) Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione2000 a Roma
Fondata daFerrovie dello Stato Italiane
Sede principaleRoma
GruppoFerrovie dello Stato Italiane
Controllate
Persone chiave
  • Stefano Cuzzilla (Presidente)[1]
  • Luigi Corradi (AD e Direttore Generale)[1]
SettoreTrasporto
ProdottiServizi di trasporto ferroviario
Fatturato5,2 miliardi di [2] (2018)
Utile netto256 milioni €[2] (2018)
Dipendenti27 422[2] (2018)
Slogan«Un Tempo Nuovo»
Sito webwww.trenitalia.com

Trenitalia S.p.A. [3] è un'azienda pubblica partecipata al 100% da Ferrovie dello Stato Italiane, ed è la principale società italiana per la gestione del trasporto ferroviario passeggeri. L'azienda Trenitalia, al pari delle altre società operative, fa parte della holding Ferrovie dello Stato Italiane.[4][5][6][7][8][9]

Storia

Nata come Italiana Trasporti Ferroviari S.p.A., facente parte del Gruppo Ferrovie dello Stato S.p.A., diventa Trenitalia S.p.A. a maggio 2000,[10] per scorporo di Divisione Passeggeri, Divisione Trasporto Regionale, Divisione Cargo e Unità Tecnologia e Materiale Rotabile dalla vecchia FS S.p.A. in seguito alla direttiva europea n. 440/91 che prevedeva la separazione contabile fra soggetti che operano come vettori e gestori delle infrastrutture (in Italia RFI S.p.A.) in modo da aprire il mercato alla libera concorrenza tra le aziende che si occupano del traffico.

A loro volta le quattro Divisioni erano sorte nel 1999[11], come evoluzione delle ex aree strategiche d'affari "Passeggeri", "Trasporto Metropolitano e Regionale", "Logistica Integrata" e "Materiale Rotabile e Trazione".[12]

Nel 2021 Trenitalia entra a far parte, dopo una riorganizzazione interna al Gruppo FS, del "Polo Passeggeri" di cui è anche a capo.

Polo Passeggeri

Lo stesso argomento in dettaglio: Ferrovie dello Stato Italiane § Dati sul servizio.

Per il Polo Passeggeri, Trenitalia è organizzata in tre aree di affari e in direzioni centrali: Direzione Business Alta Velocità (DBAV), Direzione Business Regionale e Sviluppo Intermodale (DBRSI) e Direzione Business InterCity (DBIC).

Direzione Business Alta Velocità (DBAV)

Il servizio a media e lunga percorrenza (della DBAV) include sia i treni a mercato, ossia i convogli potenzialmente profittevoli (per i quali i ricavi da biglietti venduti possono pareggiare o superare i costi di realizzazione del servizio), sia i treni del Servizio universale, quelli per i quali i ricavi non possono coprire i costi del servizio e la loro effettuazione avviene quindi grazie a un contributo pubblico. Per tali treni viene sottoscritto un Contratto di servizio con lo Stato, che determina numero e caratteristiche di tali convogli e le risorse finanziarie che ne garantiscono la circolazione.

La DBAV effettua il trasporto passeggeri sia nazionale che internazionale, compresa l'Alta Velocità, e realizza un'offerta di circa 80 milioni di treni-km/anno.[13] Ogni giorno, circa 410 treni collegano oltre 260 città, le più importanti aree metropolitane, i maggiori capoluoghi, le aree di interesse turistico e industriale, trasportando circa 180 000 persone, per un totale di 60 milioni di viaggiatori l'anno.

Ricadono nell'ambito dei servizi a mercato 109 treni Frecciarossa, 18 Frecciargento, 10 Frecciabianca; nell'ambito del servizio Universale previsto dal Contratto di Servizio con lo Stato 118 Intercity, 24 Intercity Notte e 6 Bus.[14]

Nel 2022 sono state effettuate, ogni giorno, 250 corse con treni Frecciarossa, 120 corse Intercity/Intercity Notte. Dal cambio orario invernale 2022 la maggior parte dei treni Frecciargento e Frecciabianca va a scomparire, unificandosi sotto il brand Frecciarossa.

Trenitalia collabora con altre imprese ferroviarie per i collegamenti internazionali diretti con l'Austria, la Francia, la Germania e la Svizzera. Svolge, tramite controllate, corse in Francia (Trenitalia France) e in Spagna (Iryo).

La DBAV presidia inoltre i canali di vendita diretti (biglietterie), indiretti (agenzie di viaggio, anche all'estero), in rete, tramite app, i servizi di assistenza a terra e tutte le attività commerciali.

Direzione Business InterCity

La Direzione Business IC gestisce i servizi di trasporto passeggeri a livello nazionale, effettuati con treni Intercity e Intercity Notte[15] che rientrano nel contratto stipulato tra Trenitalia e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per garantire un servizio universale di base a prezzi calmierati, per una offerta di circa 25 milioni di treni-km/anno, con un totale di circa 16 milioni di viaggiatori l'anno.

Con i treni Intercity ogni giorno si effettuano 102 collegamenti[16], che raggiungono oltre 200 città di grandi o medie dimensioni mentre con gli Intercity Notte sono disponibili 24 collegamenti giornalieri.

Direzione Business Regionale e Sviluppo Intermodale (DBRSI)

La Divisione Business Regionale e Sviluppo Intermodale (DBRSI) di Trenitalia fornisce il servizio di trasporto pubblico locale ferroviario, secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo 422/97 (Liberalizzazione ferroviaria), attraverso contratti di servizio[17] stipulati con 15 regioni e con le province autonome di Trento e Bolzano. Per la Valle d'Aosta, Sicilia e Sardegna nonché per alcuni servizi interregionali indivisi il servizio è regolato attraverso un contratto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. I servizi per la Lombardia sono, invece, definiti da un contratto tra la Regione e Trenord, joint-venture tra Trenitalia ed il Gruppo FNM, in Emila-Romagna invece dalla joint-venture analoga Trenitalia Tper tra Trenitalia e la Tper, inoltre ai sensi dell’art. 2497-septies c.c. è responsabile del monitoraggio del servizio fornito da Ferrovie del Sud Est per conto del Gruppo FS, società con socio unico soggetta alla direzione e coordinamento dalla stessa Trenitalia per il polo passeggeri.[18][19]

I contratti stipulati dalle Regioni con Trenitalia sono pluriennali, la maggior parte di essi scadeva nel 2021. La regione Emilia Romagna (dove Trenitalia opera in Consorzio con TPER ovvero Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna) ha prorogato il Contratto di Servizio fino al 30 giugno 2015 e, nel contempo, ha avviato la procedura di gara di assegnazione dei servizi ferroviari[20] prevedendo una copertura di circa 22 anni. A dicembre 2013 il Veneto, l'Abruzzo e la Toscana hanno comunicato che procederanno ad avviare le procedure di gara per l'assegnazione dei servizi ferroviari, mentre, nel corso del 2014 è prevista la pubblicazione del bando di gara per il Friuli Venezia Giulia.[21]

Con i Contratti di Servizio il committente, la Regione, stabilisce nel dettaglio la quantità del servizio, parametri di qualità, puntualità e regolarità (tali parametri devono essere garantiti per non incorrere in sanzioni[22]), le tariffe (prezzo dei biglietti e degli abbonamenti), gli orari, la frequenza, i tipi di treni, il numero di carrozze, le stazioni servite, il numero di fermate, le biglietterie ecc. Trenitalia, come fornitore, riceve in cambio un corrispettivo.

Le Regioni possono contribuire, con risorse proprie, al rinnovo del parco (Materiale Rotabile).

Il Contratto di Servizio definisce anche la Carta dei Servizi,[23] un documento attraverso il quale i clienti possono conoscere gli impegni programmatici che Trenitalia ha preso con la Regione, nello svolgimento della propria attività, i servizi offerti e gli obiettivi che si è prefissata.

Il Decreto Legislativo 422/97 stabilisce che il costo del servizio (al netto dei costi dell'infrastruttura) sia coperto dai ricavi per almeno il 30% circa[24]; spetta poi alle Regioni impegnare ulteriori risorse finanziarie per garantire la completa sostenibilità economica del trasporto regionale.

Da un confronto internazionale per Trenitalia i ricavi unitari complessivi (corrispettivi regionali + ricavi da biglietti e abbonamenti espressi in euro a passeggero-km), sono inferiori a quelli percepiti dalle maggiori imprese ferroviarie europee (in Germania e Francia).[25]

Sul sito Trenitalia esiste una sezione dedicata per i treni Regionali dalla quale è possibile individuare le informazioni e i servizi per ciascuna regione di interesse.

Nel 2013 una delle novità è stata l'introduzione del biglietto elettronico: proprio come per i treni AV dopo l'acquisto telematico è possibile mostrare al personale di bordo il biglietto ricevuto sui propri dispositivi elettronici.

Altri punti vendita, oltre alle classiche biglietterie in stazione e alle fai-da-te, sono le LIS PAGA di Lottomatica e i Punti SisalPay.

In Piemonte nel 2014 è stata introdotta la prima "Smart card", una tessera elettronica dove poter caricare elettronicamente gli Abbonamenti (compresi gli annuali Studenti), acquistati sul sito o presso le fai-da-te.[26]

In seguito anche in Veneto, Emilia Romagna e Toscana sono state introdotte tessere denominate "Unica" che permettono di caricare abbonamenti in collaborazione con aziende di trasporto pubblico locale (DolomitiBus in Veneto[27], TPer in Emilia Romagna[28] e Ataf in Toscana[29]).

Il 15 maggio 2014 le due società Trenitalia e Tper sottoscrissero un accordo, impegnandosi a costituire un raggruppamento temporaneo di imprese per presentare un'offerta congiunta e, in caso di aggiudicazione della gara, a costituire una società di capitali per erogare il servizio al bando di gara per la concessione del servizio di trasporto pubblico regionale su ferrovia della regione Emilia Romagna. Concluse le procedure di affidamento del servizio nacque la società Trenitalia Tper con il conferimento dei rami d'azienda di Trenitalia e Tper appartenenti al trasporto ferroviario regionale in Emilia-Romagna. La cui costituzione fu formalizzata il 5 dicembre 2019, con efficacia dal 1º gennaio 2020, data di inizio della piena operatività della nuova società.

Trenitalia ha effettuato, nel corso del 2022, oltre 6 mila corse regionali, 260 corse regionali Ferrovie del Sud Est, 1400 corse autobus Ferrovie del Sud Est, 12 mila corse autobus Busitalia.

Il 2 ottobre 2024, Trenitalia ha lanciato il nuovo marchio "Regionale" con una conferenza stampa presso la stazione di Roma Ostiense[30] a cui ha fatto seguito il "Rebel Revolution Fest", l'evento celebrativo di due serate organizzato in collaborazione con RTL 102.5 e Radio Zeta presso Parco Schuster.

All'estero

Trenitalia svolge regolarmente servizi esteri grazie a delle controllate o a partnership.

Nel dettaglio le corse giornaliere effettuate sono:

  • 70 IRYO (E)
  • 10 Trenitalia France (F)
  • 500 Trenitalia UK (GB)
  • 1 500 Netinera (D)
  • 40 Eurocity (CH/D) / Euronight (A/D)
  • 280 Hellenic Train (GR)

Servizi di informazione

I clienti possono avere informazioni in modalità multicanale sull'orario, tariffe, disponibilità di posti, situazione del traffico ferroviario, rimborsi in casi di ritardi, inoltrare reclami, prenotare e acquistare biglietti. Servizi di questo tipo sono accessibili dai centralini, dal sito Trenitalia, dall'App per cellulari e in parte dalle biglietterie automatiche.

L'ICT di Trenitalia è appaltato all'esterno, gestito da diversi anni da AlmavivA S.p.A. - Divisione Transportation (ex Tele Sistemi Ferroviari S.p.A.).

Il servizio ViaggiaTreno[34] permette di vedere in tempo reale dove si trova un convoglio, l'eventuale ritardo, se il treno è garantito o soppresso, o se è stato limitato a una certa stazione. Anche la app Trenitalia, con cui per altro è possibile acquistare biglietti anche in mobilità, consente di inserire il numero del treno e conoscerne lo stato nonché selezionare una stazione e visualizzare il tabellone arrivi e partenze.

Per ViaggiaTreno è disponibile, anche, una versione ottimizzata per i dispositivi mobili che non richiede l'installazione di alcuna app.[35]

Dati sul parco

Lo stesso argomento in dettaglio: Ferrovie dello Stato Italiane § Dati sul servizio.

Nel 2004

Nel 2004 il parco operativo si attestava a meno di 63 000 unità.

Categoria Descrizione Numero unità
Trazione Locomotive a vapore 23
Trazione Locomotive elettriche 1 873
Trazione Locomotive diesel 384
Totale trazione 2 280
Mezzi leggeri Elettrici (ALe, Le) 1 125
Mezzi leggeri Diesel (ALn, Ln) 735
Totale mezzi leggeri 1 860
Complessi TAF 99
Complessi Elettrotreni (di cui ETR 500) 95 (57)
Totale complessi 194
Mezzi di manovra Locomotive elettriche 5
Mezzi di manovra Locomotive/Automotori diesel 1 069
Totale mezzi di manovra 1 074
Trainato Carrozze viaggiatori 8 010
Trainato Bagagliai, postali, altro 256
Trainato Carri 48 028
Totale trainato 57 294
Totale veicoli 62 702

A fine 2006 (carri esclusi)

  • 2 096 locomotori
  • 1 820 mezzi leggeri
  • 97 elettrotreni (59)
  • 99 Treni ad Alta Frequentazione
  • 106 treni Minuetto
  • 515 mezzi di manovra
  • 8 019 carrozze
Locomotiva E.464 in livrea XMPR.
Locomotiva E.444R con al traino un treno intercity notte.

A fine 2008

  • 2 040 locomotori
  • 1 657 mezzi leggeri
  • 98 Treni ad Alta Frequentazione
  • 200 treni Minuetto
  • 97 elettrotreni (59)
  • 1 030 mezzi di manovra
  • 7 840 carrozze viaggiatori
  • 41 316 carri

Per un totale (con carri, veicoli auto e altro) di 54 592 mezzi complessivi.

Dal 2009

Mezzi/Anno 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016[36] 2017[37] 2018[2]
Locomotive elettriche 1 790 1 767 1 606 1 528 1 427 1 405 1 418 1 418 910 880
Locomotive Diesel 323 280 209 203 196 175 175 161 93 88
Mezzi leggeri elettrici 965 967 967 933 900 704 595
Mezzi leggeri diesel 679 677 677 614 604 518 499
Treni ad Alta Frequentazione 99 90 99 99 98 89 89 89 88 87
Treni Minuetto 200 204 204 195 195 204 204 204 203 203
Treni Jazz 29 70 93 77 123
Treni Flirt 3 3 6 6 10
Treni Swing 21 27 32 32
Elettrotreni 113 114 114 121 121 112 125 148 155 157
Mezzi da manovra 836 790 673 610 559 498 453 431 198 178
Carrozze viaggiatori 7 847 7 476 6 951 6 288 6 314 6 259 6 140 6 205 5 262 5 009
Carri bisarca e altro 185 125 112 50 10 10 10
Carri 30 319 30 331 28 493 25 665 20 883 19 627 19 583 19 079

Materiale rotabile

Regionali

Locomotive

Carrozze

Automotrici

Elettrotreni

Autotreni

Ibridi

Alta Velocità

InterCity

Ibridi

Locomotive

Carrozze Lunga Percorrenza

Società

Dati legali e iscrizioni

Principali partecipazioni

Trenitalia detiene le partecipazioni delle seguenti società:[38]

  • FS Treni Turistici Italiani - partecipata al 100% da Trenitalia è la società italiana che gestisce il trasporto turistico dei passeggeri.
  • Trenitalia UK Ltd – società inglese partecipata al 100% da Trenitalia; gestisce il trasporto dei passeggeri mediante Trenitalia c2c Limited e il 30% di First Trenitalia West Coast (precedentemente Avanti West Coast).
  • Trenitalia France (ex Thello) – società partecipata al 100% da Trenitalia; gestisce i collegamenti Frecciarossa Italia Francia tra Milano e Parigi.[39]
  • Hellenic Train – partecipata al 100% da Trenitalia.
  • Iryo (Ilsa rail) - società spagnola partecipata al 45% da Trenitalia e al 55% dalla compagnia aerea Air Nostrum.[40]
  • Netinera Deutschland (ex Arriva Deutschland) – impresa ferroviaria privata operante in Germania partecipata al 100% da Trenitalia.
  • Trenord – partecipata al 50% da Trenitalia; gestisce il trasporto ferroviario nella regione Lombardia.
  • Trenitalia Tper – partecipata al 74% da Trenitalia, gestisce il trasporto ferroviario nella regione Emilia-Romagna.

Dati economici, patrimoniali e commerciali

Lo stesso argomento in dettaglio: Ferrovie dello Stato Italiane § Dati di bilancio.

Quella che segue è la tabella di comparazione dei dati finanziari della società Trenitalia s.p.a.[41]

Anno Risultato netto di esercizio
(in milioni di €)
Margine operativo lordo
(in milioni di €)
Risultato operativo
(in milioni di €)
Patrimonio netto
(in miliardi di €)
Dipendenti
2022
2021
2020
2019
2018[2] 256,80 1 483,7 386,1 2 649 27 469
2017[37] 276,2 1 585,7 399,1 2 387 27 602
2016[36] 230,1 1 480,4 511,9 2 328 31 393
2015[42] 230,1 1 455,8 380,7 2 234 31 393
2014[43] 59,5 1 455,8 288 1 949 31 802
2013[44] 181,5 1 385,3 431,7 1 916 32 489
2012[45] 206,5 1 350,2 418,3 1 617 34 819
2011[46] 156,4 1 350,2 418,3 1 617 34 819
2010[47] 73,1 1 270,4 341,9 1 463 39 668
2009[48] 20 982 283 1 168 42 174
2008[49] 42 919 337 1 168 47 686
2007 402 240 66 1 033 51 567

Organizzazione

Trenitalia S.p.A. si suddivide in[50]:

Da notare che il personale che lavora a bordo treno (capitreno, macchinisti) è dipendente di Trenitalia S.p.A., così come quello in servizio nelle biglietterie ma il personale che gestisce il traffico (capistazione, deviatori) è dipendente di Rete Ferroviaria Italiana - RFI S.p.A., perché proprietaria dell'infrastruttura.

Trenitalia monitora la circolazione finanziaria dei propri treni attraverso 16 Sale Operative Regionali, 3 Sale di Prodotto (Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca), 5 Sale per i Servizi di Base 5 Sale Direttrice per i Servizi di Base (Direttrice Trasversale, Direttrice Tirrenica Nord, Direttrice Adriatica, Direttrice Dorsale, Direttrice Tirrenica Sud) e 9 Sale Operative Territoriali per i servizi merci. Il tutto è supervisionato dalla Sala Operativa Trenitalia dipendente da Direzione Pianificazione Industriale, che si attiva in caso di eventi che coinvolgono più divisioni sebbene venga comunque costantemente informata dai presidi territoriali di cui sopra della situazione in tempo reale, occupandosi anche della gestione e dell'aggiornamento del sito "Viaggiatreno.it".

Le Sale Operative oltre a monitorare la circolazione ferroviaria nel territorio di competenza, pianificano autobus sostitutivi in caso di criticità nella circolazione ferroviaria e diffondono gli annunci sonori a bordo treno tramite connessione GPRS (annunci di servizio, prossima fermata, ritardi).[51]

Note

  1. ^ a b Alessandro Caruso, Si insedia il nuovo cda di Trenitalia. Cuzzilla presidente, Corradi ad, su thewatcherpost.it, The Watcher Post, 19 maggio 2023.
  2. ^ a b c d e Relazione finanziaria della società Trenitalia anno 2018 (PDF), su fsitaliane.it. URL consultato il dicembre 2018.
  3. ^ Sede Legale: Piazza della Croce Rossa n. 1, 00161 RomaCod. Fisc. e P. Iva . 05403151003
  4. ^ Consiglio di Stato, Adunanza plenaria 23 luglio 2004, n.9, su giustizia-amministrativa.it, 23 luglio 2004. URL consultato il 6 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2019).
  5. ^ Informativa di OR.S.A. Ferrovie sul diritto di accesso agli atti (PDF), su sindacatoorsa.it. URL consultato il 13 gennaio 2019.
  6. ^ DETERMINAZIONE E RELAZIONE SUL RISULTATO DEL CONTROLLO ESEGUITO SULLA GESTIONE DI FERROVIE DELLO STATO ITALIANE S.P.A. E DEL GRUPPO FERROVIE DELLO STATO ITALIANE (FSI S.p.A.), su corteconti.it. URL consultato il 9 settembre 2020.
  7. ^ Quesito posto da Ferrovie dello Stato in ordine alla validità ed efficacia del diritto di “last call” in favore di Grandi Stazioni S.p.A., alla luce della normativa vigente, nazionale e comunitaria., su anticorruzione.it. URL consultato il 09 settembre 2020 2019.
  8. ^ Sentenza 22/01/2004 n. 167 Consiglio di Stato - Natura delle Grandi Stazioni SPA, su edilportale.com. URL consultato il 9 settembre 2020.
  9. ^ attuazione art. 49, comma 1, d.l. 17 aprile 2017, n. 50, convertito dalla l. 21 giugno 2017, n. 96 – sviluppo di sinergie tra FS e ANAS per la programmazione, progettazione, realizzazione e gestione integrata di reti ferroviarie e stradali di interesse nazionale - richiesta di parere Ferrovie dello Stato s.p.a., su anticorruzione.it. URL consultato il 9 settembre 2020.
  10. ^ Bruno Gianotti, Sui binari è in arrivo Trenitalia, in La Stampa, 7 giugno 2000. URL consultato il 2 settembre 2016.
  11. ^ È piuttosto celebre la campagna pubblicitaria dell'epoca: "Ci siamo fatti in quattro"
  12. ^ miol.it
  13. ^ Descrizione della Società Trenitalia
  14. ^ Fonte Dati: Carta dei Servizi 2022 Trenitalia Media e Lunga Percorrenza
  15. ^ Rapporto di Sostenibilità 2022, pagina 115 (PDF), su fsitaliane.it.
  16. ^ trenitalia.com, https://www.trenitalia.com/it/intercity-e-internazionali/intercity-giorno/collegamenti.html.
  17. ^ I contratti di servizio sono disponibili sui siti: Basilicata, Campania, Calabria, Lazio Archiviato il 5 novembre 2014 in Internet Archive., Liguria Archiviato il 5 novembre 2014 in Internet Archive., Marche, Archiviato il 22 luglio 2014 in Internet Archive., Puglia, Umbria, Friuli Venezia Giulia, Veneto,
  18. ^ Il Polo Passeggeri, su www.fsitaliane.it. URL consultato l'11 novembre 2024.
  19. ^ In quasi tutti i recenti comunicati di Ferrovie del Sud Est ogni intestazione che riporta i recapiti dell'azienda specifica anche che si tratta di una società con socio unico, soggetta alla direzione e coordinamento di RFI S.p.A. e Trenitalia S.p.A.
  20. ^ Copia archiviata, su regione.emilia-romagna.it. URL consultato il 5 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2014).
  21. ^ Trenitalia, Bilancio di Esercizio 2013 (PDF), su fsitaliane.it. URL consultato il 14 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2014).
  22. ^ Se tali obiettivi non vengono raggiunti la Regione applica delle penali, detraendo tale importo dal corrispettivo da corrispondere a Trenitalia. Le penali sono utilizzate dalle Regioni come strumento a favore dei pendolari abbonati, trasformando le risorse risparmiate in sconti sugli abbonamenti futuri.
  23. ^ La Carta dei Servizi di Trenitalia, su trenitalia.com (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2014).
  24. ^ Dlgs 422/97 art 19
  25. ^ Elaborazione dati da Bilancio delle Imprese Ferroviarie di Riferimento (pag 45) (PDF), su fsitaliane.it. URL consultato il 20 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2014).
  26. ^ La Smart Card Trenitalia - Piemonte - Trenitalia, su trenitalia.com. URL consultato il 9 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2019).
  27. ^ Viaggiare in Veneto diventa un’esperienza UNICA! - Veneto - Trenitalia, su trenitalia.com. URL consultato il 9 gennaio 2019.
  28. ^ Viaggiare in Emilia Romagna diventa un’esperienza UNICA! - Emilia Romagna - Trenitalia, su trenitalia.com. URL consultato il 9 gennaio 2019.
  29. ^ Viaggiare in Toscana diventa un’esperienza UNICA! - Toscana - Trenitalia, su trenitalia.com. URL consultato il 9 gennaio 2019.
  30. ^ Nasce Regionale, treni verdi e hi tech per il gruppo Fs, su ansa.it. URL consultato il 2 ottobre 2024.
  31. ^ Versione ETR 103 solo Trenitalia, versione ETR 104 sia Trenitalia sia Ferrovie del Sud Est
  32. ^ Versione ATR 220 standard, per Ferrovie del Sud Est
  33. ^ Versione ATR 220 Tr, dedicata Trenitalia
  34. ^ Sito ufficiale del servizio ViaggiaTreno, su viaggiatreno.it.
  35. ^ Sito mobile del servizio ViaggiaTreno, su viaggiatreno.it.
  36. ^ a b Relazione finanziaria della società Trenitalia anno 2016 (PDF), su fsitaliane.it. URL consultato il dicembre 2016.
  37. ^ a b Relazione finanziaria della società Trenitalia anno 2017 (PDF), su fsitaliane.it. URL consultato il dicembre 2017.
  38. ^ FS Italiane - Relazione Finanziaria 2020 (PDF), su fsitaliane.it. URL consultato il 12 gennaio 2022.
  39. ^ Nasce TVT
  40. ^ Alta velocità da esportazione, su Panorama, 25 novembre 2020. URL consultato il 24 maggio 2022.
  41. ^ Informazioni finanziarie, su fsitaliane.it. URL consultato il 31 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2017).
  42. ^ Relazione finanziaria della società Trenitalia anno 2015 (PDF), su fsitaliane.it. URL consultato il dicembre 2015.
  43. ^ Bilancio di esercizio Trenitalia anno 2014 (PDF), su fsitaliane.it. URL consultato il dicembre 2014.
  44. ^ Bilancio di esercizio Trenitalia anno 2013 (PDF), su fsitaliane.it. URL consultato il dicembre 2013.
  45. ^ Bilancio di esercizio Trenitalia anno 2012 (PDF), su fsitaliane.it. URL consultato il dicembre 2012.
  46. ^ Bilancio di esercizio Trenitalia anno 2011 (PDF), su fsitaliane.it. URL consultato il dicembre 2011.
  47. ^ Bilancio di esercizio Trenitalia anno 2010 (PDF), su fsitaliane.it. URL consultato il dicembre 2010.
  48. ^ Bilancio di esercizio Trenitalia anno 2009 (PDF), su fsitaliane.it. URL consultato il dicembre 2009.
  49. ^ Bilancio di esercizio Trenitalia anno 2008 (PDF), su fsitaliane.it. URL consultato il dicembre 2008.
  50. ^ Articolazione Organizzativa Trenitalia spa al 01/07/2021, su fsitaliane.it. URL consultato il 31 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2021).
  51. ^ trenitalia.com

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni