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Indice
I falchi di Rangoon (Flying Tigers) è un film del 1942 diretto da David Miller. Il film è conosciuto in italiano anche con il titolo Il comandante Jim.[1]
È un film di guerra statunitense a sfondo propagandistico con John Wayne e John Carroll nei ruoli di due piloti mercenari che combattono i giapponesi in Cina, prima dell'entrata in guerra degli Stati Uniti nel secondo conflitto mondiale. È liberamente ispirato alle gesta del reale corpo delle Tigri Volanti (Flying Tigers). Ottenne una nomination ai premi Oscar del 1943 nelle categorie migliori effetti speciali, migliore colonna sonora e miglior sonoro.
Trama
Produzione
Il film, diretto da David Miller su una sceneggiatura di Kenneth Gamet e Barry Trivers con il soggetto dello stesso Gamet, fu prodotto da Edmund Grainger per la Republic Pictures e girato nel Russell Ranch a Thousand Oaks, a Santa Fe nel Nuovo Messico, presso la Curtiss-Wright Aircraft a Buffalo, New York, e a Flagstaff in Arizona dal 27 aprile al 24 giugno del 1942. I titoli di lavorazione furono Yanks Over the Burma Road e Yanks Over Singapore.[2] Per le scene dei combattimenti aerei furono utilizzati dei modellini del Curtiss P-40, anche se furono utilizzate diverse riprese reali.
Distribuzione
Il film fu distribuito con il titolo Flying Tigers negli Stati Uniti dall'8 ottobre 1942 al cinema dalla Republic Pictures. È stata distribuita anche una versione colorizzata.[3]
Alcune delle uscite internazionali sono state:
- nel Regno Unito il 29 marzo 1943
- in Svezia il 23 agosto 1943 (De flygande tigrarna)
- in Argentina il 25 agosto 1943 (Los tigres voladores)
- in Portogallo l'8 settembre 1944 (Tigres Voadores)
- negli Stati Uniti il 1º agosto 1948 (riedizione)
- in Finlandia il 4 febbraio 1949 (Lentävät tiikerit)
- in Danimarca il 14 febbraio 1949 (De flyvende tigre)
- in Francia il 6 luglio 1949 (Les tigres volants)
- in Italia il 14 dicembre 1950 (I falchi di Rangoon e Il comandante Jim)
- in Austria il 25 giugno 1954 (Unternehmen Tigersprung)
- in Germania Ovest il 2 luglio 1954 (Unternehmen Tigersprung)
- in Finlandia il 20 luglio 1962 (riedizione),
- in Belgio (De vliegende tijgers e Les tigres volants)
- nei Paesi Bassi (De vliegende tijgers)
- in Brasile (Tigres Voadores e Esquadrilha Mortal)
- in Grecia (Iptamenoi tigreis e Ta ftera tis doxis)
- in Ungheria (Repülö Tigrisek)
- in Spagna (Tigres del aire)
Critica
Secondo il Morandini il film è "pura routine". Risulterebbero tuttavia "avvincenti" alcune riprese dei combattimenti aerei, "realizzate coi modellini da Howard Lydecker".[1] Secondo Leonard Maltin è un "buon film di guerra" un cui risultano "avvincenti le scene dei duelli aerei".[3]
Per il New York Times, "la Republic Pictures ha inanellato un ottimo circo aereo pieno zeppo di duelli emozionanti".[4] Per Variety il film è "difettato soprattutto per una sceneggiatura logora, la produzione soffre anche di ritmo lento mentre John Wayne, John Carroll, Anna Lee e Paul Kelly risultano appena sufficienti nei loro ruoli principali. Alcune delle scene risultano ripetitive, ad esempio alcuni aerei giapponesi sembrano essere abbattuti tre o quattro volte".[5]
Promozione
Le tagline sono:
- "STRONG Brave Men Flying In The Face Of Death That We May LIVE".
- "HEADED For The Greatest Entertainment Ovation Given A Motion Pictures in Years".
- "SEE These Sky-Devils Revenge Pearl Harbor and Strike Terror To Tokyo!".
Note
- ^ a b I falchi di Rangoon - MYmovies, su mymovies.it. URL consultato il 30 gennaio 2013.
- ^ (EN) I falchi di Rangoon - American Film Institute, su afi.com. URL consultato il 30 gennaio 2013.
- ^ a b Leonard Maltin, Guida ai film 2009[collegamento interrotto], Dalai editore, 2008, p. 720, ISBN 88-6018-163-1. URL consultato il 30 gennaio 2013.
- ^ T.M.P. "Movie Review: Flying Tigers (1942); At the Capitol." The New York Times, October 23, 1942. Retrieved: May 20, 2012.
- ^ "Flying Tigers." Variety, December 31, 1941. Retrieved: May 20, 2012.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su I falchi di Rangoon
Collegamenti esterni
- I FALCHI DI RANGOON, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- I falchi di Rangoon, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) I falchi di Rangoon, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) I falchi di Rangoon, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) I falchi di Rangoon, su FilmAffinity.
- (EN) I falchi di Rangoon, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) I falchi di Rangoon, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) I falchi di Rangoon, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) I falchi di Rangoon, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).