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Domenico Mondo (Capodrise, 12 maggio 1723[1] – Napoli, 10 gennaio 1806[2]) è stato un artista italiano.
Figlio di Marco Mondo,[3] fu allievo di un anziano Francesco Solimena,[4] nel luogo di nascita visse fino al 1789, anno in cui fui nominato direttore dell'Accademia Napoletana del Disegno, su offerta di Fernando IV,[5] fino al 1805.[6] Realizzò alcuni lavori alla Reggia di Caserta nel 1785, tra cui l'affresco della Sala degli Alabardieri che raffigura Le Armi di Casa Borbone sostenute dalle virtù, di cui il bozzetto preparatorio è conservato al Louvre, ed altri in alcune chiese della provincia. Dopo il rifiuto di Fernando IV ad invitarlo come suo pittore, egli scrisse due sonetti. Mondo lavorò principalmente tra Napoli e Caserta, con lo stile barocco napoletano. Molti suoi lavori furono ritrovati in privati e in alcune chiese.[5] Gli è stato dedicato un palazzo.
Note
- ^ Domenico Mondo Archiviato il 3 maggio 2011 in Internet Archive. su paparoedizioni.it.
- ^ Repertorio di Libri e Pubblicazioni su adamoli.org.
- ^ Domenico Mondo su capodrise.net.
- ^ Casa museo di Domenico Mondo, Capodrise Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. su fondoambiente.it.
- ^ a b Domenico Mondo, la sua arte, le sue vicende, il suo palazzo su neoborbonici.it.
- ^ Domenico Mondo su treccani.it.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Móndo, Domenico, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Mario Epifani, MONDO, Domenico, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 75, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2011.
- (EN) Opere di Domenico Mondo, su Open Library, Internet Archive.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 34503644 · ISNI (EN) 0000 0000 7973 2263 · CERL cnp00807218 · ULAN (EN) 500000118 · LCCN (EN) nr98026379 · GND (DE) 131504444 · BNF (FR) cb12196108z (data) |
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