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Carlo Carabba (Roma, 24 novembre 1980) è un poeta e scrittore italiano.

Biografia

Nato a Roma nel 1980, è attualmente responsabile editoriale della narrativa italiana e della saggistica italiana e straniera di HarperCollins[1] e consulente editoriale per Netflix, dopo aver ricoperto l'incarico di responsabile della narrativa italiana per Arnoldo Mondadori Editore[2].

Laureato in Storia della Filosofia Moderna sotto la guida di Marta Fattori, nel 2006 ha vinto una borsa di studio per il dottorato in "Storia della Filosofia e delle Idee" dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza". Un'elaborazione della sua tesi di laurea è stata pubblicata nel 2011 da Leo S. Olschki, con il titolo La prima traduzione francese del Novum Organum. Appassionato di sport, ha praticato a lungo il pugilato e scritto sul wrestling su Il Riformista e sul Corriere della Sera[3]. Ha collaborato stabilmente con varie testate giornalistiche, tra cui, oltre al già citato Il Riformista, con il settimanale Il Venerdì di Repubblica. E stato inoltre caporedattore del trimestrale Nuovi Argomenti[4].

Ha esordito nel 2008 con la raccolta poetica Gli anni della pioggia (Premio Mondello per l'Opera Prima), alla quale hanno fatto seguito Canti dell'abbandono (Premio Giosuè Carducci e Premio Palmi 2011)[5] e La prima parte (2021, finalista al Premio Viareggio).

Fratello minore dello scrittore Enzo Fileno Carabba[6], ha esordito nella prosa il 1º marzo 2018 con il memoir Come un giovane uomo, che ha avuto una notevole accoglienza critica[7][8][9][10] ed è stato inserito nella rosa dei dodici finalisti al Premio Strega[11].

Suo nonno, omonimo, è autore di importanti testi di diritto penale. Suo zio Manin Carabba (1937 - 2022) è stato magistrato della Corte dei Conti ed è autore di numerosi saggi sull'economia. Suo padre, Claudio Carabba (1943-2020), è stato un noto giornalista e critico cinematografico per il Corriere della Sera.

Opere

Poesia

Romanzi

Antologie

Saggi

Note

  1. ^ Carlo Carabba ha lasciato Mondadori per dirigere la narrativa italiana a Harper Collins, su Il Post, 30 ottobre 2018. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  2. ^ Censimento poeti, su pordenonelegge.it. URL consultato il 18 gennaio 2018.
  3. ^ Wrestling Spoon River [vintage version] - Nazione Indiana, in Nazione Indiana, 31 gennaio 2010. URL consultato il 20 febbraio 2018.
  4. ^ Carlo Carabba: abbandoni, su letteratura.rai.it. URL consultato il 18 gennaio 2018.
  5. ^ "I buoni libri da pubblicare li cerco su social e autobus", su ilgiornale.it. URL consultato il 18 gennaio 2018.
  6. ^ La zia subacquea e altri abissi famigliari, su ilfoglio.it. URL consultato il 18 gennaio 2018.
  7. ^ Carlo Carabba, nel nuovo romanzo una madeleine del Terzo millennio, su corriere.it. URL consultato il 18 gennaio 2018.
  8. ^ Antonio D'Orrico, Una nevicata, un’amica, un funerale, la paura di vendere l’anima al diavolo, su corriere.it, 8 marzo 2018. URL consultato il 31 luglio 2018.
  9. ^ Laura Pezzino, Carlo Carabba, piccoli uomini crescono (con Proust), su vanityfair.it, 2 marzo 2018. URL consultato il 31 luglio 2018.
  10. ^ Tamara Baris, Carabba, come un giovane uomo, su treccani.it, 16 maggio 2018. URL consultato il 31 luglio 2018.
  11. ^ Carlo Carabba: "Come un giovane uomo" proposto da Edoardo Nesi, su premiostrega.it (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2018).

Collegamenti esterni

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