FAIR and interactive data graphics from a scientific knowledge graph
Indice
La poesia vernacolare anconitana è uno stile poetico in dialetto anconetano caratteristico quindi di Ancona e dintorni.
Storia
La poesia vernacolare anconitana è particolarmente ricca rispetto ad alcune letterature dialettali, ma rispetto ad altre[1] nasce in ritardo. In breve ha, però, avuto una serie di cultori che le hanno fatto guadagnare, in un certo senso, il tempo perduto. Infatti mentre in Toscana, in Sicilia e in Campania si può parlare di letteratura tardo medievale o rinascimentale, in Ancona i primi scritti letterari apparvero solo nella seconda metà dell'800.
Principali esponenti
Ugo Cori Braga
Nato nel 1843 e morto il 26 novembre 1869. Di professione avvocato, fu il primo scrittore vernacolare anconitano e tra il 1859 e il 1862 fu autore di una ventina di poesie.
Carlo Filippo Rosa
Era un commerciante di calzature e scrisse una decina di poesie tra il 1864 ed il 1865. La sua produzione fu prevalentemente in sonetti.
Contributi
- Uno fu pubblicato da Domenico Spadoni ne L'Esposizione Marchigiana, 1905;
- Quattro furono pubblicati postumi da Giovanni Crocioni ne La Poesia Dialettale ed il Risorgimento, 1927;
- Due da Palermo Giangiacomi nel Corriere Adriatico, 1931.
Attilio Giantomassi
Pubblicazioni
- 39 racconti e dialoghi ne Il Birichino (dal 1910 al 1911);
- 14 racconti e dialoghi ne Il Marchigiano Birichino (dal 1913 al 1916);
- 4 racconti e dialoghi nel Rigoletto (nel 1915);
- 26 racconti e dialoghi nel Rigoletto Dorico (dal 1916 al 1917).
Emilio Giantomassi
Fratello gemello di Attilio. Quasi tutti i suoi lavori sono in chiave umoristica o satirica, e prendono di mira fatti sociopolitici delle Marche.
Pubblicazioni
- 51 racconti e dialoghi ne Il Marchigiano Birichino (dal 1913 al 1916),
- 5 racconti e dialoghi nel Rigoletto (nel 1915)
- 12 racconti e dialoghi nel Rigoletto Dorico (dal 1916 al 1917).
Eugenio Gioacchini
Eugenio Maceo Gioacchini detto Ceriago, nato ad Ancona il 10 ottobre 1900 e morto ad Ancona il 15 aprile 1964.
Opere
- 'Na chiachiarata cun Nona bon'anima. Tipografia Giovagnoli, 1949
- Magnamo el pesce (a cura dell'Ente Provinciale Turismo Ancona, 1953)
- Sfrigi. Tipografia Giovagnoli, 1956
- Fresche e bone. Tipografia Trifogli, 1974 (opera postuma)
Ernesto Marini
Detto Nazarè.
Opere
- Le terme de San Vitore. Ancona, 1975.
- Fifa da fa stride e storie da fa ride. Ancona, Fagnani, 1976.
- Pianto, amore e un po' de bonumore. Ancona, Fagnani, 1976.
- Se sai d'Ancona lègeme. Ancona, Fagnani, 1977.
- El Cavagliere Marachela al mare. Ancona, 1977.
- El ciceró del porto. Ancona, Fagnani, 1978.
- El vernaculo de Nazarè. Ancona, Fagnani, 1978.
- La voce e l'anima del populo. Ancona, Fagnani, 1983.
- [alcune poesie in Ancona, il suo vernacolo. Ancona, Comitato Manifestazioni Varanesi, 1999.]
Palermo Giangiacomi
Nato ad Ancona il 14 marzo 1877 ed ivi morto il 22 marzo 1939. Scrittore e poeta, fu anche direttore della Biblioteca comunale di Ancona e studioso del Risorgimento e della storia locale.
Opere
- Guida di Ancona. Editrice Fogola, 1923
- Guida spirituale di Ancona. Editrice Fogola, 1932
- Palermo Giangiacomi - Opere scelte. Gilberto Bagaloni Editore, 1980
- L'imbriago - Scene anconitane, farsa in 2 quadri, 1909
Duilio Scandali
Saturno Schiavoni
Conosciuto come "Turno" Schiavoni, nato ad Ancona 14 settembre 1899 e morto a Roma il 21 settembre 1971. Commediografo teatrale oltre che poeta vernacolare.
Opere
- Teatro - Poesie in dialetto anconitano
- Poesie in vernacolo anconitano
Franco Scataglini
Note
- ^ Mario Panzini, in Anconitano lingua di terra e di mare, a cura di Alfonso Napolitano
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Sito in vernacolo anconetano, su anconanostra.com.
- Breve antologia (Ceriago), su anconanostra.com.
- Breve antologia (Nazarè), su anconanostra.com.
- Monografie (Giangiacomi), su reti.unimc.it. URL consultato il 27 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
- Breve antologia (Giangiacomi), su anconanostra.com.
- Breve antologia (Schiavoni), su anconanostra.com.