Effects of the storage conditions on the stability of natural and synthetic cannabis in biological matrices for forensic toxicology analysis: An update from the literature
Il pupazzo a molla,[1] anche conosciuto come scatola a sorpresa[2] o con il termine inglese jack-in-the-box, è un giocattolo composto da una scatola e una manovella. Roteando quest'ultima diverse volte, la scatola riproduce la melodia di un carillon. Dopo aver ruotato la stessa un numero sufficiente di volte, dal contenitore fuoriesce un pupazzo in esso contenuto.
Storia
Una teoria che spiega l'origine dei pupazzi a molla vuole che essi fossero nati grazie a sir John Schorne, prelato inglese vissuto nel XIV secolo. Secondo la tradizione, Schorne infilò un piccolo diavolo all'interno di una delle sue calzature per impedire che questi facesse del male agli abitanti del villaggio di North Marston. Proprio per questo motivo, Schorne viene raffigurato mentre tiene in mano uno stivale all'interno del quale vi è un diavoletto.[3]
Il primissimo pupazzo a molla documentato venne costruito da un orologiaio tedesco di nome Claus all'inizio sedicesimo secolo per il quinto compleanno di un principe locale. Si trattava di una scatola di legno con bordi metallici; all'interno c'era un pupazzo a forma di diavolo che, ruotando una maniglia, usciva all'improvviso. Dopo averlo visto, altri nobili ne ordinarono uno per i loro figli.[4][5]
Il primo documento in cui appare il termine jack-in-the-box, oggi in uso per indicare i pupazzi a molla, è Actes and Monuments (1563) di John Foxe. Il termine vi è usato in senso dispregiativo, per indicare un truffatore che avrebbe venduto scatole vuote a dei commercianti, al posto di ciò che volevano acquistare.[6]
A partire dall'inizio del diciottesimo secolo, grazie al perfezionamento dei meccanismi, i pupazzi a molla non furono più appannaggio esclusivo dei reali.[4]
Negli anni trenta del Novecento le scatole a sorpresa erano fabbricate in latta. Erano decorate con animali o altri motivi infantili e avevano carillon incorporati che emettevano filastrocche.[7] Con il tempo, se ne iniziarono a creare alcuni con all'interno pupazzi diversi dai clown.[8]
Note
- ^ jack in, su wordreference.com. URL consultato il 22 luglio 2021.
- ^ Jack-in-the-box in Il Sansoni Inglese.
- ^ (EN) John Vince, Discovering Saints in Britain, Osprey, 2008, p. 29.
- ^ a b (EN) History of the Jack-in-the-Box Toy, su howtoadult.com. URL consultato il 21 luglio 2021.
- ^ (EN) Jack in the box, a classic and vintage toy, su fabtintoys.com. URL consultato il 21 luglio 2021.
- ^ (EN) 'Jack in the box' - the meaning and origin of this phrase, su phrases.org.uk. URL consultato il 21 luglio 2021.
- ^ (EN) Classic Toys: Jack-in-the-Box, su blog.retroplanet.com. URL consultato il 21 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2019).
- ^ (EN) history of pop up toys and jack in the boxes, su j2e.com. URL consultato il 21 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2023).
Voci correlate
Altri progetti
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