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Gorni Kramer | |
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Gorni Kramer nel 1959 | |
Nazionalità | Italia |
Genere | Jazz Musica leggera Easy listening |
Periodo di attività musicale | 1930 – 1995 |
Etichetta | Fonit, Odeon, Combo Record, Riviera Jazz Records, Twilight Music |
Album pubblicati | 8 |
Studio | 8 |
Gorni Kramer, pseudonimo di Francesco Kramer Gorni (Rivarolo Mantovano, 22 luglio 1913 – Milano, 26 ottobre 1995), è stato un direttore d'orchestra, compositore, arrangiatore, musicista, polistrumentista, produttore discografico e autore televisivo italiano. Volto noto della "prima" televisione, è stato autore di oltre un migliaio di canzoni, di cui 1 057 depositate alla SIAE come "Kramer Gorni" e 177 come "Francesco Gorni"[1]. Fu insegnante della banda musicale di Cesacastina in provincia di Teramo
Nacque il 22 luglio 1913 a Rivarolo Mantovano, in provincia di Mantova da Francesco Gorni detto ‘Gallo’, fisarmonicista, e Teresa Marchiò.[2] Per via del nome dal suono straniero, una parte del pubblico italiano ha a lungo creduto che Gorni Kramer non fosse italiano o si facesse chiamare con uno pseudonimo di fantasia, pseudonimo che in realtà derivava direttamente dal suo nominativo anagrafico: Gorni era il cognome e Francesco Kramer erano i nomi, quest'ultimo scelto dal padre in omaggio al ciclista americano Frank Kramer, campione del mondo su pista nel 1912. Semplicemente invertendo il secondo nome di battesimo ed il cognome, Kramer Gorni diventò Gorni Kramer. Il padre era emigrato in Belgio e in Lussemburgo, dove aveva lavorato in miniera e imparato a suonare la fisarmonica da un compagno di lavoro. La madre era emigrata da bambina negli Stati Uniti dove era stata diversi anni con la famiglia.[2]
Gorni Kramer si avvicinò alla musica sin dalla prima infanzia, quando era ancora soprannominato Franco, grazie al padre musicista. Il primo strumento che imparò a suonare fu la fisarmonica, con cui iniziò ad esibirsi ancora bambino nell'orchestra paterna.
Nel 1930 si diplomò in contrabbasso al Conservatorio di Mantova. Nei primi tempi lavorò come musicista in diverse orchestre da ballo, poi nel 1933, appena ventenne, costituì un suo gruppo con cui suonare il jazz. Il nuovo genere musicale americano era vietato dal regime fascista, ma Gorni Kramer aveva potuto conoscerlo grazie ad amici orchestrali che lavoravano sui transatlantici che collegavano l'Europa e l'America.
A partire dalla metà degli anni trenta Gorni Kramer si affermò anche come autore di canzoni. Sua è la musica di Crapa pelada sul testo di una filastrocca popolare milanese, portata al successo prima nel 1936 da Alberto Rabagliati e poi, nel 1945, dal Quartetto Cetra (nella versione con testo di Tata Giacobetti). Nel 1939 compose Pippo non lo sa, uno dei pezzi più famosi del Trio Lescano. Nonostante la popolarità di queste canzoni, Gorni Kramer e la sua orchestra continuarono ad essere ignorati dall'EIAR, che li boicottava perché suonavano jazz.
Durante la seconda guerra mondiale, il maestro collaborò con il cantante Natalino Otto, altro artista bandito dalla radio a causa dello swing. In quegli anni cominciò anche il lungo sodalizio con il Quartetto Cetra, per cui scrisse pezzi famosissimi come Nella vecchia fattoria (Old MacDonald had a farm) (solo il testo in italiano), In un palco della Scala, Donna, Concertino.
Massone, Gorni Kramer fu membro della Gran Loggia d'Italia.
Nel 1949 Gorni Kramer incontrò Garinei e Giovannini e per tutti gli anni cinquanta avrebbe composto musiche per le loro commedie musicali, tutte di gran successo, interpretate da grandi nomi, come Renato Rascel, Delia Scala e Walter Chiari. Tra le tante produzioni ricordiamo Gran Baldoria, Attanasio cavallo vanesio, Alvaro piuttosto corsaro, Buonanotte Bettina, Un paio d'ali e Un mandarino per Teo. Da questi spettacoli vennero tratte canzoni celebri come Un bacio a mezzanotte, Non so dir ti voglio bene, Merci beaucop, Un po' di cielo, Domenica è sempre domenica (che sarebbe poi diventata la sigla del Musichiere), Chérie, Simpatica e Soldi, soldi, soldi.
Scrisse anche alcune canzoni per lo Zecchino d'Oro: E ciunfete... nel pozzo e Il lungo, il corto e il pacioccone.
Gorni Kramer fu, con Mario Trevisan, il fondatore della casa discografica Combo Record: con l'etichetta lanciò, tra gli altri, Tony Renis e Riz Samaritano.
Il debutto televisivo avvenne nel 1954 con Nati per la Musica, assieme a Lelio Luttazzi; in seguito prese parte a Voci e volti della fortuna, ma uno dei più grandi successi degli esordi fu sicuramente Il Musichiere, programma condotto da Mario Riva in onda dal 1957 al 1960, in cui partecipava con la sua orchestra (per l'occasione ribattezzata I Musichieri) alle esecuzioni musicali del programma.
Seguirono numerosi altri programmi: Buone vacanze (con i Cetra, Jula de Palma, Johnny Dorelli e altri), Giardino d'inverno, Leggerissimo, Quelli della domenica, La domenica è un'altra cosa. Nel corso di un programma di intrattenimento criticò i Beatles, ed ebbe ad affermare che presto sarebbero stati dimenticati; altrettanto scettico fu riguardo Nel blu dipinto di blu di Domenico Modugno.[3]
Verso la metà degli anni sessanta Gorni Kramer si ritirò progressivamente dalle scene, ma continuò a lavorare in ambito musicale come editore e autore per la televisione, partecipando saltuariamente come ospite, ad esempio nella prima puntata di Milleluci (1974) di Antonello Falqui, omaggio alla storia della radio, condotta da Mina e Raffaella Carrà.
Nel 1978 Kramer fu il protagonista di Kappadue, trasmissione televisiva in due puntate, diretta da Vito Molinari, in cui il grande musicista e compositore ripercorse la propria carriera insieme ad artisti a lui vicini, da Caterina Valente a Marcello Marchesi, dal Quartetto Cetra a Sandra Mondaini.
Il 27 settembre 1991 la RAI[4], in occasione dei cinquant'anni di carriera del maestro[4], gli dedicò un evento intitolato Merci Beaucoup Gorni Kramer (Raidue ore 20:30[4]): la serata fu ambientata nella piazza Sordello di Mantova[4], presentata da Gianni Minà ed Elisabetta Gardini[4], con ospiti, tra gli altri, Franco Cerri, Nicola Arigliano, Ladri di Biciclette e Rossana Casale[4].
Dal 1996 la Riviera Jazz Records ha pubblicato per la prima volta su cd in alcuni volumi le incisioni di Gorni Kramer, effettuate dal 1932 al 1947 su dischi a 78 giri ormai introvabili, sia da solista e sia come musicista del sassofonista e violinista William Righi.
Partecipò inoltre ad alcune edizioni della rubrica pubblicitaria televisiva Carosello:[5]
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