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Glavnoe razvedyvatel'noe upravlenie | |
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(RU) Главное разведывательное управление trad. Direzione generale per le informazioni | |
Emblema del GRU | |
Descrizione generale | |
Abbreviazione | GRU |
Attiva | 1918 - oggi |
Nazione | RSFS Russa Unione Sovietica Russia |
Servizio | Segreto |
Tipo | Intelligence |
Ruolo | Spionaggio e controspionaggio |
Battaglie/guerre | |
Parte di | |
Forze armate sovietiche Forze armate russe | |
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Il Glavnoe razvedyvatel'noe upravlenie (in russo Главное разведывательное управление?, abbreviato GRU o, dal cirillico, semplicemente: GR) traducibile in italiano come Direzione generale per le informazioni militari, è il servizio situazioni operative delle Forze armate russe (e, fino al 1991, sovietiche) che, a differenza del KGB, il quale svolgeva anche compiti di guardia di frontiera terrestre e marittima e aveva le uniformi dell'esercito, dipende dallo stato maggiore delle Forze armate (Stavka).
Il nome completo è GRU GSh (GRU GenShtaba, che vuol dire "GRU dello Stato Maggiore Generale"). Il GRU è stato fondato nel 1918 da Lenin e divide i compiti tra tutte le varie intelligence. Possiede sedi operative in tutto il mondo, grazie a stazioni SIGINT (signal intelligence), dalla Lourdes (Cuba),[senza fonte] e attraverso i paesi dell'ex blocco sovietico.
Il GRU era totalmente indipendente dagli altri maggiori centri di potere dell'Unione Sovietica, i più famosi dei quali erano il PCUS e il KGB. Quando creò il GRU, Lenin ordinò al Čeka (predecessore del KGB) di non interferire nelle operazioni del GRU. La rivalità tra il GRU e il KGB era più intensa di quella tra FBI (che peraltro non è un servizio segreto ma la Polizia Federale americana) e CIA[senza fonte].
L'esistenza del GRU non era molto conosciuta durante l'era sovietica. Inizia a diventarlo più largamente in Russia, e nel resto dell'oriente fuori dai limitati confini dei membri dell'intelligence, durante la perestrojka, in parte grazie agli scritti di Viktor Suvorov (pseudonimo di Vladimir Rezun), un agente del GRU che ha defezionato in Gran Bretagna nel 1978, e scrive sulle sue esperienze nelle milizie sovietiche e nei servizi segreti. Secondo Suvorov, ciascun segretario generale del partito comunista non poteva entrare nel quartier generale del GRU senza essere perquisito.
Il GRU rimane oggi una parte molto importante dei servizi di intelligence della Federazione Russa, specialmente per il motivo che non si è mai diviso come invece ha fatto il KGB, che proprio per questa scissione in FSB (Servizio per la sicurezza interna dello Stato) e SVR (Servizio d'Intelligence Estero) non esiste più.
A differenza delle altre agenzie di sicurezza e intelligence russe – come il Foreign Intelligence Service (SVR), il Federal Security Service (FSB) e il Federal Protective Service (FSO) – i cui capi riferiscono direttamente al presidente della Russia (vedi Agenzie di intelligence della Russia), il direttore del GRU è subordinato al comando militare russo e fa capo al ministro della Difesa e al capo di stato maggiore.[1]
Secondo la Federazione degli Scienziati Americani: "... anche se talvolta paragonato all'Agenzia di Intelligence della Difesa statunitense, le sue attività sommano quasi tutte quelle svolte dall'insieme delle agenzie militari di intelligence statunitensi, e da altre organizzazioni nazionali. Il GRU raccoglie informazioni attraverso attaché militari e agenti esterni (HUMINT, HUMan INTelligence). Inoltre mantiene una significativa capacità di signals intelligence (SIGINT) e di ricognizione satellitare e fotografica (IMINT)".[2]
Nel 2002 Bill Powell scrive Treason (Tradimento), un resoconto delle esperienze del colonnello del GRU Vjačeslav Baranov. Baranov era stato reclutato dalla CIA, ma fu tradito da una talpa o dell'FBI o della CIA e ha trascorso cinque anni in prigione prima di essere scarcerato. L'identità della talpa è rimasta sconosciuta fino a oggi, sebbene si sia sospettato che la talpa fosse Robert Hanssen.
La struttura interna del GRU è rimasta praticamente la stessa dei tempi dell'URSS. Risulta organizzato in Direttorati, Direzioni e Sezioni, che sono responsabili delle varie attività di intelligence e dei relativi compiti di supporto.
Il GRU dipende direttamente dallo Stato maggiore delle Vooružënnye sily rossijskoj federacii.
Il primo vicedirettore è una carica molto importante, retta da un colonnello generale. Questo ha funzioni vicarie, ed in particolare sovrintende a tutte le funzioni di tipo operativo di raccolta ed elaborazione di informazioni. Da tale incarico dipendono quattro Direzioni, oltre ad un certo numero di Direttorati.
Il 6º direttorato è sotto il comando di un tenente generale. Le sue attività riguardano principalmente l'intelligence elettronica (ELINT), oltre che la raccolta di informazioni nelle ambasciate degli Stati stranieri. La rete ELINT sarebbe basata principalmente su satelliti del tipo Tselina D e Tselina 2. Tale Direttorato include:
In dettaglio, i satelliti utilizzati dalla Marina sono controllati dal GRU, ma gestiti dal Direttorato informazioni operative dello stato maggiore della Marina. Vi sono due sistemi, sottoposti alla stessa catena di comando:
L'attività di elaborazione delle informazioni è svolta dagli altri Direttorati, sotto la guida di un colonnello generale.
Vi sono poi una serie di Dipartimenti, Sezioni e Direttorati che si occupano di tutta la parte burocratico-amministrativa e tecnica, nonché della fornitura di servizi generici necessari al funzionamento del GRU.
Il 29 dicembre 2016, la Casa Bianca ha sanzionato nove enti e individui, compresi il GRU e l'FSB, per le loro presunte attività di turbamento e diffusione di disinformazione durante le elezioni presidenziali degli Stati Uniti d'America.[3] Inoltre, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha anche dichiarato 35 diplomatici e funzionari russi persona non grata e ha negato ai funzionari governativi russi l'accesso a due impianti di proprietà russa in Maryland e New York.[3] Il 13 luglio 2018, è stato emesso un atto d'accusa nei confronti di diversi collaboratori del GRU.[4] L'unità GRU 26165 e l'unità 74455 sono state accusate di essere dietro il sito web DCLeaks e sono state incriminate per aver ottenuto l'accesso e per la distribuzione di informazioni da dati relativi a circa 500.000 elettori da un sito web del consiglio elettorale statale, nonché agli account di posta elettronica di John Podesta, di Hillary Clinton, dei volontari e gli impiegati della campagna presidenziale degli Stati Uniti di Hillary Clinton, del Democratic Congressional Campaign Committee e del Comitato nazionale democratico.[4][5] Secondo le informazioni trapelate da Reality Winner, il GRU ha tentato di violare il produttore della macchina elettorale VR Systems, così come i funzionari elettorali locali.[6]
Nel luglio 2018 il vice procuratore generale Rod Rosenstein ha annunciato un atto d'accusa pronunciato da un gran giurì che ha accusato dodici ufficiali del GRU di aver cospirato per interferire nelle elezioni del 2016.[5][7][8]
Secondo il vicepresidente di Microsoft Tom Burt, un gruppo gestito dal GRU chiamato Strontium (noto anche come APT28, Sofacy, Pawn Strorm e Fancy Bear)[9] è stato impegnato in attacchi di spear phishing contro almeno tre campagne nelle elezioni parlamentari negli Stati Uniti d'America del 2018[10].
Il GRU viene menzionato nel film Caccia a Ottobre Rosso dall'Ufficiale politico del sottomarino che ha dato il nome al film. "E poi, se a bordo ci fossero agenti del KGB o del GRU io sarei l'ultimo a saperlo." risponde l'ufficiale politico al comandante del battello, quando questi gli chiede polemicamente quante spie i servizi segreti sovietici avessero caricato a bordo della sua nave.
Nel videogame World in Conflict si sente parlare della GRU da parte del comandante sovietico nello stato di Washington, e questi esprime sempre sfiducia nei confronti del GRU e ne critica la scarsa attendibilità. Si trova anche nel videogioco Battlefield 3, dove si impersonerà un agente del GRU.
Il GRU viene citato numerose volte all'interno del libro La ragazza che giocava con il fuoco dello scrittore svedese Stieg Larsson, in cui Alexander Zalachenko, padre della protagonista, è un ex-agente segreto russo del GRU in seguito rifugiatosi in Svezia.
In Metal Gear Solid Revolver Ocelot rivela di essere stato addestrato dalle GRU durante l'interrogatorio/tortura di Solid Snake, in Metal Gear Solid 3 vediamo un giovane Revolver Ocelot che fa parte della GRU col suo plotone.
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