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Indice
Buk-M1-2 SA-17 Grizzly | |
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Un lanciatore del sistema Buk-M1-2 in posizione di tiro, 2010. | |
Descrizione | |
Tipo | sistema SAM a medio raggio |
Impiego | difesa aerea |
Sistema di guida | inerziale radar semiattiva |
Progettista | NIIP |
Impostazione | 1992 |
In servizio | 1998 |
Utilizzatore principale | Russia |
Esemplari | 200 |
Sviluppato dal | Buk-M1 |
Altre varianti | Buk-M2 |
Peso e dimensioni | |
Peso | 720 kg |
Lunghezza | 5,5 m |
Diametro | 0,4 m |
Prestazioni | |
Gittata | 42 km |
Tangenza | 25.000 m |
Velocità massima | mach 4 |
Motore | a razzo a combustibile solido |
Testata | convenzionale |
Esplosivo | 70 kg |
note | dati relativi alla versione: Buk-M1-2 |
dati tratti da: | |
voci di missili presenti su Wikipedia |
Il Buk-M1-2 (cirillico: Бук-M1-2, nome in codice NATO: SA-17 Grizzly), anche noto come 9K37M1-2, è un sistema missilistico terra-aria a medio raggio di fabbricazione russa, sviluppato dal NIIP negli anni novanta quale aggiornamento del Buk-M1 destinato alle forze armate russe, tra le cui file è entrato in servizio nel 1998.
Progettato per neutralizzare missili da crociera, bombe intelligenti, velivoli ad ala fissa e rotante ed UAV fino a 40 km di distanza e 25.000 m di altitudine, presenta una gittata d'ingaggio doppia rispetto alla versione che sostituisce. In grado di impiegare le stesse munizioni del Buk-M1, il sistema impiega anche il missile 9M317 che permette di intercettare anche missili balistici tattici.
Ne è stata sviluppata anche una versione navale, denominata 3S90 Yozh (in cirillico: 3С90 Ëж; nome in codice NATO: SA-N-7b/SA-N-12 Grizzly), che equipaggia le corvette classe Grigorovich ed una da esportazione denominata 3S90 Shtil (in cirillico: 3С90 Штиль; nome in codice NATO: SA-N-7c/SA-N-12 Gollum).
Adottato dalle sole forze armate della Federazione Russa, al 2020 erano in servizio attivo presso la stessa in circa 200 esemplari.
Storia
Nel 1992 venne deciso di apportare al sistema missilistico "Buk" delle modifiche che vennero sviluppate tra il 1994 e il 1997 e diedero origine al sistema 9K37M1-2 "Buk"-M1-2,[1] entrato in servizio nel 1998.[2] Con il nuovo sistema è entrato in servizio anche il nuovo missile 9M317 che offriva una migliore cinematica delle prestazioni rispetto al precedente 9M38 che tuttavia poteva essere ancora utilizzato anche dal sistema Buk-M1-2. Il nuovo missile insieme ad una serie di altri miglioramenti permettono al sistema di intercettare missili balistici ed offrire migliori prestazioni anche contro obiettivi più tradizionali come aerei ed elicotteri.
Versioni
Terrestri
- 9K37M1-2 Buk-M1-2: versione aggiornata del Buk-M1
- 9K37M1-2E Gang: versione da esportazione
Navali
- 3S90 Ezh: versione navale equipaggiata con missile 9M317
- 3S90 Shtil: versione navale da esportazione con missile 9M317E
- 3S90E.1 Shtil-1 versione navale da esportazione con missile 9M317ME
- 3S90M Smerch: versione navale da esportazione con missile 9M317M
Utilizzatori
- al 2020, circa 200 esemplari in servizio attivo[3]
Note
- ^ Зенитный ракетный комплекс 9К37 "Бук" (SA-11 Gadfly), in Vestnik PVO (Russian), 17 novembre 2004. URL consultato il 20 agosto 2008.
- ^ Зенитный ракетный комплекс "Бук-М1-2", in OJSC Tikhomirov Scientific Research Institute of Instrument Design (Russian), 2005. URL consultato il 23 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2008).
- ^ The Military Balance 2020, p. 196.
Altri progetti
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